La differenza tra la misurazione fatta ad impulso e quella fatta da una chiave dinamometrica è enorme.
Nel caso del "trapano" è al pari di mettere una chiave sul bullone e prenderla a martellate, ovvio che a forza di battere la coppia applicata istantaneamente raggiunga alti livelli e le vibrazioni dovute agli impatti aiutino ad avvitare e svitare più facilmente, ma parliamo pu sempre di piccole masse che colpiscono ogni 180° di rotazione del motorino elettrico contenuto nelle pistole.
Caso diverso sono quelle ad aria che hanno masse notevolmente più grandi e un colpo utile ogni 360°.
Non per niente a parità di dimensioni una pistola ad aria ha mediamente il doppio della coppia
Stringere invece con una chiave dinamometrica implica una applicazione costante fino al raggiungimento della coppia richiesta in maniera lineare e non impulsiva, tant'è che per sviluppare già 100 Nm serve una bella lunghezza di leva e una discreta forza, che se fosse applicata allo stesso modo al manico del trapano ci girerebbe i polsi ad ogni pressione del pulsante.
Questo fortunatamente non avviene grazie alla molla contenuta della massa battente che smorza di fatto l'aumento istantaneo di coppia quando il dado è serrato.
Per quel che riguarda i nostri scatoloni, per fortuna qualcuno ha pensato bene di mettere dadi a compressione e non quelli conici classici da cerchi in lega, infatti se si stringe oltre i 130/140 Nm un dado conico in un cerchio in lega lo si crepa nella sede rendendolo pericoloso
Sui nostri mezzi al massimo si stirano un po' i filetti delle colonnette
Anyone can get a plane on the ground. Pilots just make sure you survive the event...