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Comprate mezzi elettrici... IL FUTURO Vol.2

Fuoristrada di tutte le altre marche

Messaggioil 06/08/2022, 13:57

Strano che tu non abbia comprato anche la Panda Elettra, ma visti alcuni oggetti che hai comprato in passato, posso comprendere la tua attuale idiosincrasia nei confronti delle innovazioni e delle auto elettriche. :mrgreen:
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roby65to
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Messaggioil 06/08/2022, 14:07

Aiuta a (non) risolvere problemi inesistenti (o irresolubili) ed a trovarsi impreparati a quelli reali...

Ciao.
Mauro


Anche.
Ma il mio suggerimento l'ho dato per contrastare una apparente visione globale negativa.
A volte e' una questione di priorità'.
Luigi Guarasci
 
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Messaggioil 06/08/2022, 16:37

Think pink mode on

Tanto arriva prima madmax che l elettrificazione in itaglia

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Albertone81
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Messaggioil 06/08/2022, 18:19

@albertone... ce po' sta'
bengi3
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Messaggioil 06/08/2022, 20:33

Primi numeri che leggo e condivido. E' una pubblicazione del 2017.

https://econpapers.repec.org/paper/sitwpaper/17_5f1.htm
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Messaggioil 06/08/2022, 21:16

mha... mette la preoccupatio alla fine:

Esistono diverse aree di incertezza, in particolare relativamente alle emissioni derivanti dalla produzione delle batterie per le automobili elettriche, ma anche relativamente alle emissioni che si producono per l’estrazione, il trasporto e la raffinazione della benzina e del diesel e per l’estrazione ed il trasporto del carbone e del gas naturale;
 La gamma di automobili BEV e ICEV è molto differenziata per dimensione e peso, per cui un confronto più omogeneo andrebbe fatto a livello di segmento; in particolare, le BEV si differenziano (e presumibilmente si differenzieranno ancora di più in futuro) per dimensione delle batterie in relazione ai livelli di autonomia richiesti. Le auto ibride plug-in (PHEV) non sono state prese in considerazione data la loro ancora scarsa diffusione in Italia.
 Un fattore determinante per il confronto, riconosciuto da tutti i commentatori, è il mix energetico, ovvero l’insieme delle fonti utilizzate per produrre l’energia elettrica. Negli ultimi anni il peso delle rinnovabili è cresciuto considerevolmente in Italia (ed anche a livello mondiale), contribuendo a rendere le BEV più ambientalmente efficienti. Tale andamento è il frutto dell’innovazione tecnologica, delle scelte degli agenti economici (famiglie, imprese, produttori di energia) e delle politiche pubbliche, tutti fattori che, come in premessa ricordato, determinano i parametri usati nell’analisi. Nella misura in cui il peso delle rinnovabili continuerà a crescere, aumenterà il vantaggio delle BEV rispetto alle ICEV in termini di contributo ai cambiamenti climatici.
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Messaggioil 06/08/2022, 22:25

bengi3
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Messaggioil 07/08/2022, 6:05

Luigi Guarasci ha scritto:Pensare positivo aiuta. Non risolve ma aiuta.

Sì, aiuta a prendersi per il culo da soli. :12
La qualità di un forum è inversamente proporzionale alla quantità di castronerie che in esso vengono scritte.
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Messaggioil 07/08/2022, 10:07

Serve anche quello. :mrgreen:
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Messaggioil 07/08/2022, 10:09

bengi3 ha scritto:......Negli ultimi anni il peso delle rinnovabili è cresciuto considerevolmente in Italia (ed anche a livello mondiale), contribuendo a rendere le BEV più ambientalmente efficienti......


Qui le statistiche di Terna https://www.terna.it/it/sistema-elettri ... tatistiche
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Messaggioil 07/08/2022, 16:56

eo, ma le vecchie auto non verranno smaltite… non si parla di divieto alla circolazione, quindi stai tranquillo che resteranno fino alla fine del loro ciclo vita. Probabilmente quelle con la classe di inquinamento peggiore, avranno delle limitazioni alla circolazione, ma i loro 20 anni di servizio se li faranno tutte. Le auto più vecchie o resteranno per un valore storico-collezionistico (con limitazioni alla circolazione) o migreranno verso altri paesi o verranno demolite. Ma è sostanzialmente quello che già avviene, quindi non vedo cataclismi in quel senso.
Non mi trovi d'accordo ... lo smaltimento viene forzato, e pertanto andrebbe quantificato come una perdita di ammortamento anticipata, a livello ambientale - del tipo vita utile restante X e relative emissioni Y vs. costo di smaltimento "anticipato" Z e pertanto bilancio ambientale non a "fine vita" ma "a vita anticipata".
Un po' come il pensionamento anticipato :lol:
Perche' lo dico? Perche una vettura moderna anche con 20 anni, se non mangiata dalla ruggine quindi curata con un minimo di attenzione, ha un sacco di vita davanti a se' .... ma se non la vuole nessuno ... :roll:
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Messaggioil 07/08/2022, 16:59

Ti sei posto il problema, se fosse il contrario?

Hai mai pensato che un bene fruibile per natura diventa sempre meno abbondante? Secondo te le materie prime continuano (dall'inizio della storia dell'uomo, non da oggi) ad aumentare di prezzo perchè è un complotto mondiale o perchè c'è sempre più gente che ne ha bisogno e c'è sempre meno disponibilità?

Oppure davvero credi che potremo continuare ad estrarre dalla terra all'infinito?


Argomento molto interessante, peccato rimanga sepolto tra le solite diatribe di questo topic :lol:
Comunque domande inapplicabili a risorse come gli idrocarburi, soggetti a un mercato capriccioso e sopratutto non organico, gonfiato da quanto esiste il petrolio come commercio, l'OPEC, gli arabi e i russi, ecc. ecc. ecc.
Sarebbe bello applicare il caso a un qualcosa di veramente non soggetto a questi squilibri politico-economici :roll:
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Messaggioil 07/08/2022, 17:27

Aprofitto del topic con tanti appassionati del tema, per dire che nel mio uso urbano dei veicoli, alterno tra la vecchia mogliemobile (Micra 1.2 a GPL, che va ad aria), la Vespa (PX150 con DR177, che va ad aria), e una bici pieghevole che presi da un vicino come "curiosita'" (che va ad aria - la mia! :lol: ), ma che veramente negli ultimi due/tre anni uso piu' della bici "normale", spesso me la porto nel bagagliaio e uso come tender se devo andare in giro, se devo lasciare qualche auto da qualche riparatore per tornar a casa senza usare taxi o mezzi, ecc.

Purtroppo di salute non sono piu' in forma come prima, e in caso di dover affrontare qualche salita ecc. sto cominciando a soffrire un po' di piu'. Sto meditando di "elettrificarla", ma ho notato nella giungla di informazioni in merito si fa veramente fatica a capire cosa e come fare.
Sapreste indirizzarmi verso un kit semplice e di qualita' decente? Non ho pretese prestazionali ne di lunga autonomia, son contento di pedalare :lol:
La bici e' un clone/copia delle Dahon, ruote da 20", e ha il cambio al mozzo che vorrei mantenere. Se avete qualche consiglio ... :oops:

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Messaggioil 11/08/2022, 11:23

Sono in ferie (in officina :roll: ) quindi latito dal thread :D

leolito ha scritto:Non mi trovi d'accordo ... lo smaltimento viene forzato, e pertanto andrebbe quantificato come una perdita di ammortamento anticipata, a livello ambientale - del tipo vita utile restante X e relative emissioni Y vs. costo di smaltimento "anticipato" Z e pertanto bilancio ambientale non a "fine vita" ma "a vita anticipata".


È vero, ma è quello che succede già adesso con le classi d’inquinamento, quindi non è “colpa” delle auto elettriche.
E sul fatto che un’auto di 20 anni sia ancora in buone condizioni, beh, dipende… Se ci fai 20k km/anno (quindi la usi), dopo 20 anni ha 400k km e un’auto a combustione con quel chilometraggio è a fine ciclo vita. Ovviamente, se l’hai comprata per tenerla parcheggiata il discorso cambia, ma torniamo al fatto che non ha senso produrre milioni di auto per tenerle parcheggiate.
Ribadisco che in futuro la mobilità andrà sempre più verso il concetto di condivisione (car sharing, noleggio, ecc), anche grazie all’evoluzione che stanno avendo guida autonoma e trazione elettrica: è ovviamente molto più ecologico produrre un’auto e usarla al massimo della sua “capacita” e rottamarla prima, che produrre n auto, usarle poco e rottamarle più tardi

Per quel che riguarda il costo delle materie prime, ci si potrebbe scrivere più di un libro…
Magari approfondisco quando torno in ufficio, ma per farla molto breve, il prezzo è ovviamente sempre la media del valore che il mercato gli attribuisce, quindi sono sempre valutazioni di uomini, ma sono fatte a ragion veduta, da utenti esperti.
Il fatto che le materie prime, abbiano un mercato inflazionistico è determinato dalla loro disponibilità limitata e dalla nostra crescita. Se smettessimo di crescere (e quindi la domanda smettesse di aumentare costantemente), avremmo una recessione, il mercato diventerebbe deflazionistico e la maggior parte dei beni e delle materie prime costerebbero via via meno.
Ma per ora cresciamo (a ritmi insostenibili, peraltro) e il mercato si adegua.
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Messaggioil 11/08/2022, 14:42

" Ovviamente, se l’hai comprata per tenerla parcheggiata il discorso cambia"

non so voi, io 66 anni, e continuo a sentire gente che mi propone o si compra auto di 10 anni con 80.000Km.(non di tutte ma di alcuno sono sicuro del khilometraggio)
Abito a Milano, dove per muoversi in città bici e scooter vanno benissimo, mezzi pubblici decenti, taxi stra-cari.

L'auto in affitto, non in condivisione, come dicono, quelle che puoi trovare a Milano hanno tre limiti, per me inaccetabili, vai al cinema e quando esci non la trovi, vuoi andare in Liguria all'ultimo ma non trovi la macchina, che poi per un WE sono carucce, vuoi andare sul Ticino con la canoa, ma non ne trovi con le barre portatutto.
Il quarto è che mi piace viaggiare in Nord Africa per i fatti miei o con amici.....ci vado con la smart?
Ho la fortuna di avere un box, che noia do alla comunità se tengo una macchina ferma? Anzi ci pago il bollo.....

Se poi non abiti in una grande città?
Tanbruk
Il futuro dell'Africa è nero.
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Messaggioil 11/08/2022, 22:47

tanbruk ha scritto:che noia do alla comunità se tengo una macchina ferma? Anzi ci pago il bollo.....


A me nessuna, ma non è efficiente…

Comunque sottolineo che parlo di car sharing tra una ventina d’anni, quando presumo che i sistemi di guida autonoma saranno più diffusi: le auto si muoveranno da sole e ti verranno a prendere.. quindi avrai risolto buona parte dei problemi di cui parli.

Per come è fatto adesso, il car sharing non può funzionare… non ho mai sentito di una società di cs che faccia utili decenti (mentre ne ho sentite tante che hanno chiuso)

Ma ribadisco anche, che se hai 66 anni, te ne puoi abbastanza fregare di quello che sarà e oggi fai bene ad avere la tua macchina, se è quello che ti serve ;)
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Messaggioil 12/08/2022, 12:27

Franco Battaglia, Rubbia e Zichichi restano dei miti
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Messaggioil 13/08/2022, 8:32

Non accosterei Rubbia agli altri due… direi che le loro posizioni sono anche abbastanza diverse
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Messaggioil 13/08/2022, 9:32

Ho 66 anni, un magazzino dove tener ferme otto vetture e due moto.
Pago tutte le assicurazioni, quando le uso verso allo Stato un congruo importo di IVA e nel mio piccolo contribuisco a far girare l’economia, con l’acquisto di ricambi, gomme, batterie e fatture del meccanico.
Sinceramente, dell’elettrico non mi interesso e non mi interessa.
Mi porrò il problema se e quando sarà necessario, ma a 66 anni, non è una mia priorità la mobilità
maurizioswo862
 
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Messaggioil 13/08/2022, 10:55

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maurizioswo862 ha scritto:.....Mi porrò il problema se e quando sarà necessario, ma a 66 anni, non è una mia priorità la mobilità

maurizioswo862 ha scritto:Amo questo forum, anche se non conosco quasi nessuno di persona, mi sento tra amici di vecchia data, con i quali discutere e chiedere consigli, anche per questioni private.

Mode=multiplequote=OFF

Ti straquoto.
Maurizio: io ne ho uno più di te (non di mezzi,.......di anni :mrgreen: )

Mi metto tra i "quasi nessuno", ma non chiedermi consigli: farei solo danni.

... alla nostra età penso che possiamo tranquillamente metterci "stile vecchietti del Muppet Show" a sghignazzare sul newdef, sulle ibride, sulle Plug-in, finanche sulle prossime e(r)lezioni.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Paolo
Def 110 TD5 2004
bibo ergo sum
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