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Comprate mezzi elettrici... IL FUTURO Vol.2

Fuoristrada di tutte le altre marche

Messaggioil 23/02/2023, 16:34

Le comunità energetiche esistevano già (in Italia ce ne sono una decina), quello che è sotanzialmente cambiato con il nuovo decreto è che è salita la potenza elettrica massima ammessa (da 200kW a 1000kW) e che soprattutto non è più rilegata alla cabina secondaria ma alla cabina primaria, il che potenzialmente ne estende di molto il bacino di utenza.

Rimangono tutta una serie di problematiche, non ultima quelle di dover creare un soggetto giuridico di comunità. L'intero sistema poi ha un effettivo vantaggio per i partecipanti alla comunità quando è massimo l'autoconsumo di energia, ossia quello che produce uno non viene dato alla rete ma consumato contemporaneamente da un altro. Non è così semplice, occorre una progettazione integrata del sistema dove le curve di domanda e offerta si sovrappongano.
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Messaggioil 23/02/2023, 17:04

Prendo per buono quello che dici, sei sicuramente più preparato di me. Ma ho riportato quanto mi diceva il mio socio nel def (tuo "collega", esperto del settore)

Per quel che riguarda l'autoconsumo, è ovviamente per quello che diventano interessanti (soprattutto per zone industriali e per le piccole comunità). Il soggetto giuridico credo ci voglia e non si possa superare, ma non mi pare un problema insormontabile
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Messaggioil 23/02/2023, 21:08

L'emilia romagna ha istituito un bando regionale fino a 50.000€ per la progettazione degli impianti e per la costituzione dei soggetti giuridici per le "comunità energetiche"
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Messaggioil 24/02/2023, 8:29

Si, in questo è la regione più avanti... diciamo che la comunità energetica ha anche un risvolto sociale, in quanto potenzialmente in grado di attenuare la povertà energetica dei meno abbienti.
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Messaggioil 27/02/2023, 20:11



l’ultima frase ribalta tutto? mamma mia che confusione!

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bengi3
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Messaggioil 28/02/2023, 15:25

bengi3 ha scritto:l’ultima frase ribalta tutto? mamma mia che confusione!


L'ultima frase serve a giustificare un articolo che non ha senso.
E' come se facessi la spesa al supermercato comprando solo frutta e verdura confezionata singolarmente e facessi la comparazione con frutta e verdura comprata al mercato rionale....

L'articolo è stato scritto per essere letto (IlSole è Confindustria ed è contro l'elettrico: sia mai che l'industria debba investire e cambiare). Il lettore medio legge più volentieri un articolo in cui si sottintende "sono tutti pazzi", piuttosto che "siamo sulla strada giusta". Quindi chi deve fare un articolo per riempire una pagina di giornale, scrive una pagina di minchiate e poi rettifica nell'ultima frase (tanto il lettore medio, all'ultima frase, manco ci arriva) ;)
p.s. ovviamente è già cosa buona che abbiano aggiunto l'ultima frase, perchè su tanti giornali, di prassi, non viene fatto (e non solo in merito all'elettrico...). Diciamo che ormai i giornalisti sono diventati "venditori di notizie". Se la notizia non esiste è ormai perfettamente lecito inventarla.
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Messaggioil 03/03/2023, 20:20

ben venga la sospensione dei diktat con scadenza 2035 ! probabilmente dietro la spinta di interessi contrapposti a chi vorrebbe imporci l elettrico a tutti i costi ,qualcuno si e preso la briga di porre un freno ai precipitosi fanatici pseudo ecologisti. questo non vuol dire invertire la rotta , ma correggerla gradualmente in modo da limitare un po i possibili sbandamenti che potrebbero innescarsi a seguito di manovre errate. prendendo tempo per elaborare una rotta piu sicura . ciao
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Messaggioil 03/03/2023, 20:49

Secondo me ci sta allungare la scadenza, ma non deve diventare un alibi per "non fare" e trovarsi tra tot anni allo stesso punto. Forse sarebbe più saggio lasciare una scadenza stringente e prorogarla più avanti, quando sarà chiaro se sia stata troppo ambiziosa. Nel frattempo, soprattutto i paesi più "indietro" (come l'Italia), bisogna che inizino a lavorare seriamente sulle infrastrutture
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Messaggioil 03/03/2023, 21:24

Non ci sarà bisogno di nessuna scadenza di costruzione di motori termici il filone si esaurirà appena ci sarà il pareggio dei costi di acquisto e aumento di autonomia delle vetture elettriche. Poi se qualcuno vuole continuare ad usare candele invece di lampadine ........ :D
giac
 
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Messaggioil 04/03/2023, 7:31

giac ha scritto:Non ci sarà bisogno di nessuna scadenza di costruzione di motori termici il filone si esaurirà appena ci sarà il pareggio dei costi di acquisto e aumento di autonomia delle vetture elettriche. Poi se qualcuno vuole continuare ad usare candele invece di lampadine ........ :D


infatti è quello che i detrattori stanno dicendo… saranno tecnologia e mercato a determinare il passaggio definitivo, non certo quei 4 burocrati di Bruxelles.

Però se una risma di carta è raddoppiata in 2 anni e il filetto è passato da 30 a 40 euro al chilo e il latte da 1.20 a oltre 2 euro (agli allevatori beninteso, sempre 30-40 centesimi al litro) non sono molto ottimista sul pareggio dei costi ai prezzi attuali dei carburanti. Il pareggio avverrà, ma con costi del carburante aumentati del 30%… che tristezza. Non sarà il burocrate, ma il prezzo della benzina a obbligarci a girare con la 500 elettrica con soundbar. perché dobbiamo anche essere consapevoli che, in questo forum, sarà sì e no il 10-20% a potersi permettere in futuro automobili della stessa categoria di quelle che usiamo oggi…
bengi3
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Messaggioil 04/03/2023, 8:41

Ho già spiegato che se lasci fare al mercato in autonomia, una grossa fetta di quel mercato (che ha la vostra stessa capacità di predire il futuro), non si adeguerá e quando si renderà conto del danno, sarà troppo tardi. L'industria automobilistica europea è troppo importante per la nostra economia per rischiare che spariscano milioni di posti di lavoro....

Tanto per dire, adesso tra i vari boomer anti elettrico, vanno di moda i biocarburanti.... :roll: ovviamente senza rendersi conto: che costano n volte più dei carburanti normali e che non risolvono in alcun modo il problema delle emissioni di Co2.
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Messaggioil 04/03/2023, 15:51

sembra che sia venuto a mancare il "foraggio" a Bruxelles :lol:

non si spiega come mai in Europa si debbano adottare le misure più stringenti in tempi brevi, mentre gli altri possono continuare a inquinare (eppure il pianeta è sempre lo stesso!!), avendo un totale di emissioni Europee di CO2 che è meno dell'8% mondiale :idea:

Inoltre con l'elettrico, per via delle materie prime, vogliamo diventar dipendenti dalla Cina (mmh dove si è già visto?), che al momento ha la maggior percentuale di emissioni di CO2 al mondo, e che quindi ne produrrà ancora di più visti gli aumenti di produzione che dovrà adottare...

Quindi se diminuiamo solo noi quel 8%, che so al 4%, e l'altro 96% non esiste??

Ma gli europei veramente pensano così di salvare il mondo? :roll:
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Messaggioil 04/03/2023, 18:35

comunque per ora tutto rimandato :lol:
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Messaggioil 07/03/2023, 13:33

evidentemente il tema dei veicoli elettrici risulta essere divisivo anche in un forum come questo , animato da persone accomunate da una passione.
siamo comunque ben lontani da una equa soluzione , che oltre agli aspetti tecnologici preveda anche i possibili risvolti sociali , economici e politici.
l obbiettivo primario di questo argomento a mio opinabile parere , dovrebbe essere il benessere delle persone , soprattutto delle generazioni future,
e qualunque provvedimento dovrebbe tenerne conto , senza fanatismi e ecologismi demagogici , che spesso si manifestano a braccetto di interessi di parte.
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Messaggioil 18/03/2023, 6:50

Timmermans e le piroette a un anno dalle votazioni… su tutte le agenzie:

“Lasciamo all’Industria la scelta della tecnologia, ma dal 2035 le auto prodotte in Europa saranno senza emissioni. Questo non vuol dire che le auto termiche non ci saranno più, le auto termiche ci saranno ancora. Ma le nuove auto prodotte saranno senza emissioni”. Così il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans arrivando a Pollenzo, (Cuneo) per l’inaugurazione dell’anno accademico nell’Università di scienze gastronomiche. E alla domanda se ci sarà solo elettrico risponde: “no, noi diciamo emissioni zero, dipende dall’industria quale tecnologia scegliere. Io preferisco auto elettriche o a idrogeno ma se ci sono altre tecnologie tocca all’industria scegliere”.
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Messaggioil 25/03/2023, 19:14

C’è uno spiraglio per gli efuel, ma nessuno che faccia un ragionamento su peso e dimensioni delle macchine, almeno nei centri abitati.

Si spinge su auto elettriche da 2/3 tonnellate che per la maggior parte del loro uso spostano una massa di 60-100 kg.

2000 kg e 10mq di superficie e 20mc di volume per spostare una persona

https://youtu.be/jN7mSXMruEo
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Messaggioil 25/03/2023, 20:45

Su questo, stranamente :lol: , sono d'accordo (ma come avevo già detto in passato, vale per tutte le auto, non solo quelle elettriche).

p.s. gli efuel sono troppo costosi per essere un'alternativa plausibile (oltre al fatto che tutte le trasformazioni che subiscono li rendono molto poco "ecologici"). Per me, sono un contentino "tanto per"
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Messaggioil 26/03/2023, 17:28

La vera auto da città è il cinquino.....quello a trazione posteriore e se si vuole comodità il 126 bisss

Inviato dal mio BV8800 utilizzando Tapatalk
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Messaggioil 10/04/2023, 7:51

Sebbene la discussione possa sembrare esaurita, perché non usiamo questo spazio per inserire articoli, una sorta di metanalisi che consideri tutte le fonti?

Per es:

https://www.dmove.it/news/danneggiament ... M4wKzx9AJU
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Messaggioil 10/04/2023, 12:08

i veicoli elettrici stanno creando una vera e propria divisione sociale , in quanto il loro acquisto al momento sembra accessibile per lo piu alle persone "abbienti".i tanti che fino ad ora acquistavano utilitarie a prezzi umani , non trovano quasi niente di elettrico alla portata delle loro tasche, con tanti saluti alla equita democratica.
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