Intervengo a mia volta sulla questione sono anni che con Teo facciamo viaggi insieme e tutti e due siamo ottimi amici del mago della meccanica “Emilio” e tutti e due abbiamo lo stesso vizio di far toccare le nostre amate creature solo dal Lui. E abitando a Roma non è proprio a portata di mano.
Anche per me Emilio è un carissimo amico, oserei dire un fratello maggiore, che mi ha insegnato tutto sul fuoristrada e su come viaggiare ed in particolare sul significato stesso della parola. Mi spiego meglio, il sentire gli odori i sospiri, osservare le movenze ed i mille giochi di luce e di colori che il deserto offre sia in cammino, sia la sera quando si fa campo. Tutto questo vissuto insieme ad un gruppo m e r a v i g l i o s o, composto da persone fantastiche, sempre presente che si muove come se fosse un'unica elemento e sempre pronti l’uno per l’altro e tutti consapevoli di far parte di una grande e solidale famiglia dove la parola d’ordine è cameratismo ed altruismo sia verso noi stessi che verso terzi in difficolta, come capitato con una coppia di tedeschi quest’anno.
Un modo di viaggiare forse alla vecchia maniera, forse un po' romantico ed antiquato, ma che ti lascia dentro un vero amore per tutto quello che ti circonda che siano elementi o persone. Molti mi dicono, prima che parto, ma ritorni sempre in Tunisia e fai quasi sempre gli stessi giri. Forse ad un occhio inesperto questo può sembrare vero ma ogni anno nel deserto cambia qualcosa, le dune si spostano (i punti GPS e le tracce che si hanno – come sanno bene i viaggiatori veri – sono solo dei “consigli”) e dove si è passato un anno non è detto che si possa passare l’anno dopo. La sabbia varia di consistenza ed un cordone semplice può diventare maledetto l’anno dopo, e così via potrei andare avanti per ore.
Come dice la pubblicità, oramai di moda, tutto questo non ha prezzo, ma se penso quello che abbiamo fatto per il viaggio di quest’anno, il primo ufficiale dell'Associazione (e lo dico con cognizione di causa visto che ho provato anche un altro Tour operator e li possiamo dire la situazione era a dir poco imbarazzante sia per costi che per organizzazione) è stato perfetto e sorprendente a livello di spese e poi se c'è venuto il TEO è una garanzia
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Se mi posso permettere consiglierei un'altra favola di Esopo "La scimmia e il cammello"
Grazie Emilio e grazie a tutti i miei compagni di viaggio e un saluto ai miei vecchi amici Ragazzacci.