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Fiat-SPA AS42 "Sahariana" gloriosa fuoristrada italiana

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Messaggioil 29/03/2018, 14:00

mappa dell'operazione....
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Paolo
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Messaggioil 29/03/2018, 15:59

paolopsqt ha scritto:
verdone ha scritto:
maurizioswo862 ha scritto:Molto bello, ma.....purtroppo non reggeva il confronto con i Daimler britannici e le inossidabili Willys

Non direi che un mezzo capace di portare 8 uomini equipaggiati su terreni accidentati con grande autonomia debba essere ritenuto inferiore ad una willys, sono utilizzi diversi, ma non certo mezzi da considerarsi inferiori. 8-)
https://it.wikipedia.org/wiki/Fiat-SPA_AS37

AS37 era un camion leggero.
Qui si parla della AS42, della quale hanno operato in Libia e Tunisia 14 (quattordici!) esemplari.
45 quintali di mezzo a 2 ruote motrici, 5000 di cilindrata (a benzina).
Nessun possibile paragone con la willys ( che però è arrivata più tardi, quando sono sbarcati gli americani ad Orano e a Casablanca).
Nel frattempo i nostri dovevano vedersela con i Ford 30 cwt F30 usati dal Long Range Desert Group, e mi risulta una sola vittoria (con 4 caduti), quando a Jebel Sherif la Compagnia Sahariana ha catturato Patric Clayton (uno dei veterani dell'LRDG). Le altre volte abbiam sempre preso mazzzate.
Ulteriore prova della pochezza di quel mezzo fu il fatto che Laszlo Almaszy per l'operazione Salam(portare 2 spie tedesche ad Asyut, via El Kharga) usò delle Chevrolet rubate agli inglesi (cammuffate con insegne del Sudan).
......bella storia comunque.


Ma la AS42, come le altre della stessa serie, non era a 4 ruote motrici e sterzanti con unico differenziale centrale dal quale partivano i 4 alberi che andavano uno su ogni ruota?
Roberto Land Rover 88" SIII diesel 1973

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Messaggioil 29/03/2018, 16:24

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Messaggioil 29/03/2018, 16:34

roby65to ha scritto:Ma la AS42, come le altre della stessa serie, non era a 4 ruote motrici e sterzanti con unico differenziale centrale dal quale partivano i 4 alberi che andavano uno su ogni ruota?

Hai ragione......sono andato a prendere le caratteristiche nel posto sbagliato.....era un 4x4 :oops: :oops: :oops:
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Messaggioil 29/03/2018, 17:16

bello sapere che siamo in tanti appassionati della Guerra d'Africa
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Messaggioil 29/03/2018, 20:27

maurizioswo862 ha scritto:bello sapere che siamo in tanti appassionati della Guerra d'Africa

Mio padre fu fatto prigioniero ad El Alamein......per dire....
Sono cresciuto con papi che, invece di biancaneve, cappuccetto rosso ecc., per dormire la sera mi raccontava di Sollum, Tobruq, Bir Hakeim, Bardia, Beda Littoria, Bengasi, Marsa Matruq.........devo continuare? :? :mrgreen:
P.S.: se riesco a ritrovarlo, qualche giorno ripubblico il racconto della disavventura del "SONDERKOMMANDO BLAICH"
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Messaggioil 29/03/2018, 21:37

Volevo solo ribadire il fatto che i mezzi militari italiani fossero mediamente inferiori a quelli messi in campo dagli alleati e dagli stessi alleati tedeschi è cosa risaputa, ma forse questa Fiat rappresenta una delle poche eccezioni. ;)
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Messaggioil 29/03/2018, 21:39

paolopsqt ha scritto:
maurizioswo862 ha scritto:bello sapere che siamo in tanti appassionati della Guerra d'Africa

Mio padre fu fatto prigioniero ad El Alamein......per dire....
Sono cresciuto con papi che, invece di biancaneve, cappuccetto rosso ecc., per dormire la sera mi raccontava di Sollum, Tobruq, Bir Hakeim, Bardia, Beda Littoria, Bengasi, Marsa Matruq.........devo continuare? :? :mrgreen:
P.S.: se riesco a ritrovarlo, qualche giorno ripubblico il racconto della disavventura del "SONDERKOMMANDO BLAICH"

Il mio, essendo di una generazione precedente, mi raccontava invece del periodo coloniale prebellico in cui aveva svolto il servizio militare oltremare (Libia).
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Messaggioil 30/03/2018, 9:44

Paolo

attendo
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Messaggioil 30/03/2018, 10:40

paolopsqt ha scritto:P.S.: se riesco a ritrovarlo, qualche giorno ripubblico il racconto della disavventura del "SONDERKOMMANDO BLAICH"


Bella storia, lascio a Paolo la facoltà di farla conoscere
LEGGETE fino in fondo il LINK che trovate sotto al mio AVATAR
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Messaggioil 30/03/2018, 16:55

Sono stato un carrista nella Brigata Corazzata Ariete, quindi ovunque nelle caserme erano riportati racconti e motti relativi alla Guerra d' Africa.
Uno su tutti mi ha sempre colpito:

"Uomo, favilla di Dio, se hai l'animo ingombro di sonno o paura seguirmi non potrai, perchè il mio colore è sempre di guerra e la mia canzone è sempre disperata"

Queste parole erano scritte sullo scafo di un carro impegnato ad El Alamein, dove le Brigate Ariete e Folgore si coprirono di gloria combattendo con onore contro forze prevaricanti fino ad essere praticamente annientate.
Ognuno di noi combatte una guerra di cui tu non sei nemmeno a conoscenza. Quindi combatti la tua, non giudicare mai il tuo prossimo e rispettalo sempre.
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Messaggioil 30/03/2018, 19:22

mudLANDer ha scritto:.......El Alamein, dove le Brigate Ariete e Folgore si coprirono di gloria combattendo con onore contro forze prevaricanti fino ad essere praticamente annientate.........

Al di la della retorica, sappiamo bene che alcuni reparti del Regio Esercito si meritarono gli elogi(e in qualche caso anche l'onore delle armi) da parte degli avversari.
Sappiamo altrettanto bene che la campagna d'Africa, nello stesso modo dello "spezzeremo le reni alla Grecia e all'Albania" fallirono per clamorose mancanze tecnologiche, nonostante l'intervento in nostro aiuto della Wehrmacht/Afrika-Korps.
Sappiamo altrettanto bene che l'intervento italiano contro la Francia fu un (patetico e vile, secondo me) tentativo di "sedersi al tavolo delle trattative come vincitori" .
Sappiamo quanto scellerato fu l'ordine di annullare l'invasione di Malta(*), che secondo me causò la sconfitta di El Alamein.
...ma forse sto andando OT..... :roll:
(*) gli aerosiluranti inglesi con base a Malta affondarono più di metà dei rifornimenti dell'asse, tra cui la nave "Casaregis" sulla quale c'era mio padre, che, salvato da altre navi del convoglio, tornò a Taranto e ripartì per Tripoli al 2° tentativo....
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Messaggioil 30/03/2018, 19:40

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Messaggioil 30/03/2018, 20:01

....ancora oggi, leggere, fa pensare molto....ma la storia ha deciso.
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Messaggioil 30/03/2018, 20:35

Appena un po' fuori tema, per gli appassionati dell'argomento segnalo questo bel libro , frutto del grande lavoro di Roberto Chiarvetto e Michele Soffiantini, che sicuramente molti conosceranno. Da non perdere!
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non è un libro sulla guerra ma tratta delle esplorazioni militari italiane , aeree ma anche terrestri da Cufra verso il Gebel Auenat (o Uweinat ). Tratta quindi anche veicoli quali i Fiat 611 che lo hanno raggiunto nel 1932.

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Messaggioil 09/04/2018, 9:28

Ho scritto due righe sulla missione del capitano Theo Blaich.
https://drive.google.com/file/d/1tJpG6Tp7sG_sqcNEY_tAk9nbRW-zNBOZ/view?usp=sharing
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Messaggioil 09/04/2018, 13:05

bello, non conoscevo la storia di questo mini raid
Ugo-J'aime l'Afrique
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Messaggioil 09/04/2018, 19:49

ugobotta ha scritto:bello, non conoscevo la storia di questo mini raid

ci sarebbe da raccontare anche la storiella di Almaszy nell'operazione "Salam"......ma probabilmente è già stra-conosciuta... :mrgreen:
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Messaggioil 11/04/2018, 14:02

paolopsqt ha scritto:
ugobotta ha scritto:bello, non conoscevo la storia di questo mini raid

ci sarebbe da raccontare anche la storiella di Almaszy nell'operazione "Salam"......ma probabilmente è già stra-conosciuta... :mrgreen:

E no,per piacere diccela... (papa era nella Sabratha a Sollum/Agedabia..negli anni 60 (ero un ragazzino) arrivò una lettera del Ministero che gli chiedeva il rimborso della dotazione lasciata in Africa. Lui allora prese la me :-| daglia che aveva ricevuto, la mise inuna busta e la spedi al Presidente della repubblica....
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Messaggioil 11/04/2018, 14:24

alfred ha scritto:E no,per piacere diccela...

Essendo conosciuta ai più, intanto ecco un interessante riferimento:
http://www.fjexpeditions.com/frameset/salam.htm
Poi se ritrovo il libro con il diario di Laszlo Almaszy, vedrò di ripubblicare qualcosa.
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