Silvio ha scritto:aggiungi l'assicurazione di controparte, che sosteneva che il costo delle riparazioni eccedeva il valore del veicolo e non ne voleva sapere di pagare il costo effettivo del ripristino (per fortuna proprio in quel periodo La Manovella fece un articolo sulla Bianchina spider, da cui risultava che un esemplare in ottime condizioni poteva valere diversi milioni di lire, e capirono che non era il caso di insistere).
nippur ha scritto:Silvio ha scritto:aggiungi l'assicurazione di controparte, che sosteneva che il costo delle riparazioni eccedeva il valore del veicolo e non ne voleva sapere di pagare il costo effettivo del ripristino (per fortuna proprio in quel periodo La Manovella fece un articolo sulla Bianchina spider, da cui risultava che un esemplare in ottime condizioni poteva valere diversi milioni di lire, e capirono che non era il caso di insistere).
invece a me andò male col mio duetto....mi diedero un tirone di borsa, come si usa dire da queste parti, proprio per il motivo da te descritto...l'incazzatura fu tanta.
F
Silvio ha scritto: l'assicurazione di controparte, che sosteneva che il costo delle riparazioni eccedeva il valore del veicolo e non ne voleva sapere di pagare il costo effettivo del ripristino
Silvio ha scritto:Il risarcimento del danno (in generale, non solo il danno ad un veicolo) può avvenire "in forma specifica" o "per equivalente".
Nel primo caso, ottieni ciò che avevi prima del danno, nel secondo caso ottieni una somma di denaro appunto equivalente alla perdita.
Applicato ai veicoli, la riparazione è un risarcimento in forma specifica, il pagamento del controvalore del veicolo il risarcimento per equivalente.
Se il veicolo vale 1.000 euro, e ripararlo ne costa 5.000, l'assicurazione dice: il tuo danno è pari a 1.000 e io 1.000 ti do. Coi 1.000 che ti do puoi ricomprare un veicolo di pari caratteristiche a quello che avevi, dunque nulla da lamentare.
Lo stesso codice civile prevede che il risarcimento in forma specifica, pur essendo un diritto del danneggiato, è escluso quando sia eccessivamente oneroso per il danneggiante.
Chiaro che per un veicolo storico il valore cambia (nel nostro caso una Bianchina spider NON è una comune Fiat 500, anche se meccanicamente uguali), e cambia anche la "meritevolezza" dell'interesse del danneggiato ad avere lo stesso veicolo riparato: anche perché potrebbe essere molto difficile reperirne uno uguale in sostituzione.
fntmra ha scritto:mi dicevano che le "assicurazioni auto storica" si differenziassero dalla rca classica-non storica- proprio perché riconoscono il valore storico del veicolo ovvero maggiore di un pari veicolo non riconosciuto ovvero certificato...
Silvio ha scritto:fntmra ha scritto:mi dicevano che le "assicurazioni auto storica" si differenziassero dalla rca classica-non storica- proprio perché riconoscono il valore storico del veicolo ovvero maggiore di un pari veicolo non riconosciuto ovvero certificato...
Se fai una polizza "normale", solo RCA, cioè che ti copre la responsabilità per i danno da te causati a terzi, il valore del veicolo coperto da assicurazione non ha alcuna rilevanza. Ha rilevanza il fatto che, essendo storico, si presume circoli solo in occasioni e con modalità particolari, tali da rendere assai basso il rischio di incidenti: da qui, il basso premio assicurativo; da qui, la problematica degli "abusi", cioè dei veicoli più o meno storici utilizzati come mezzo di trasporto quotidiano.
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