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Comprate mezzi elettrici... IL FUTURO Vol.2

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Messaggioil 27/03/2024, 18:37

T.n.T. ha scritto:14 auto elettriche che percorrono 10000 Km a 16 Kwh/km,
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Sidestick72
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Messaggioil 27/03/2024, 18:40

Dai Sidestick... ho spiegato che era un errore di battitura..... non discutiamo da due pagine del consumo delle auto elettriche (da 10 a 30 kwh/100 km)? Uno ci può anche arrivare che sia un errore di battitura senza farne un caso nazionale? :roll:
T.n.T.
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Messaggioil 27/03/2024, 19:26

T.n.T. ha scritto:@Far: in realtà l'articolo postato da Sidestick è interessante proprio perchè parla di una delle possibili soluzioni (ad un problema che è trasversale a tutta la produzione da rinnovabili, come ben sai).
A Utrecht stanno creando una rete di batterie usando le auto stesse, secondo il principio per cui non serva a tutti nello stesso momento e non tutti percorrano uguali distanze tutti i giorni.

Nel forum Tesla leggo di ormai tanti che usano l'auto anche come batteria di accumulo per il fv (grazie a soluzioni tecniche che iniziano a prendere piede, ma non sono ancora diffuse e che sicuramente richiedono un cambio di approccio, non facile per chiunque)

Comunque il picco di domanda è sempre diurno. Quindi il fv sarebbe da potenziare indipendentemente dalla ricarica delle auto... e ovviamente non puoi prescindere dallo "scambio sul posto", per mediare i fabbisogni. Tanto più "scambi", tanto meno viene il vantaggio della produzione in loco, visto che avrai bisogno di reti di distribuzione più "grosse"... quindi bisognerà lavorare anche sul loro potenziamento (e tutti ne sono consapevoli).

Dei cataclismi che alcuni paventano, non vedo neanche l'ombra in lontananza... anche perchè evitarli, dipende soprattutto da me e non da decisioni prese da altri (nel senso che non ho alcun controllo sulla produzione e la distribuzione di idrocarburi, mentre posso avere il controllo quasi totale di una certa produzione di energia elettrica)

p.s. tra l'altro se l'auto la carichi di notte, sei anche fuori picco, quindi le reti sarebbero meno stressate


Che è poi quello che ha cercato parzialmente di fare lo stato italiano con il 110%, indirizzando il consumo energetico degli edifici verso il full elettrico, sgravando fotovoltaico con accumulo. Perché le reti saranno sicuramente sovraccaricare con tutti i sistemi di riscaldamento/raffrescamento in PDC che sono stati installati. Accorciare il trasporto dell'energia.
Si sta cercando di finanziare comunità energetiche. Bisogna secondo me creare tante piccole botti per irrigare, non un solo grande invaso. Per questo io sarei per "obbligare" il FV, pensando un sistema che non sia a carico solo dei cittadini, e magari non solo a vantaggio dei piú furbi, per tappezzare i tetti di pannelli
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Messaggioil 27/03/2024, 19:28

In famiglia siamo in 4 e abbiamo 4 mezzi con i quali percorriamo circa 80K km/anno in totale.
Abito in un condominio che non vuole il fotovoltaico (ahimè).
Il nostro consumo annuo è di 3900 Kw (parlando della mia abitazione).
Se avessimo 4 auto elettriche per percorrere 80K km ci servirebbero 12800 kw.
Supponendo che idealmente caricassimo le nostre auto con la sola corrente di casa per risparmiare,
il consumo annuale del mio contatore salirebbe di 3,2 volte.
Questo significa che la nostra rete elettrica "dovrebbe" essere pronta a produrre il triplo della corrente che serve all'intero paese, ma capisci da solo che non lo è, visto che bastano un po' di climatizzatori accesi in estate a farla collassare.

A questo aggiungici: che tipo di contratto dovrei avere io a casa per caricare 4 auto (magari 2 alla stessa ora) visto che ho solo 2 posti auto? Diciamo un wallbox da 6 kw/h? 3kw per auto? +3 che ne ho a casa è un contratto da almeno 10 Kw/h.
Se ricarico a 3 kw/h una delle 4 auto, per fare 100 km il giorno successivo mi servono più di 5 ore di ricarica (a 16 kw/100km).
Ma siccome io sono figo e le auto le carico 2 alla volta per 10 ore (dalle 22 alle 8 del mattino) avrò una autonomia di circa 200 km per auto. Sinceramente piuttosto limitante nel mio caso.

Allora che si fa? Si ricarica alle fast charge! Benissimo, in una stazione di servizio urbana oggi fanno il pieno di gasolio o benzina circa 200 auto al giorno. Considerando 5 minuti ad auto con 2 sole pompe servono 8 ore e le 200 auto avranno una autonomia media di 500/600 km (a tenersi stretti).
Per smaltire 200 auto elettriche, garantendogli 500 km di autonomia (80 KW/auto) ogni fast charge (che carica 150Kw/h) impiegherebbe 32 minuti/auto.
Con 2 fast charge in 8 ore si potrebbero ricaricare meno di 32 auto, e se volessimo avere la stessa capacità del distributore di cui sopra dovremmo avere a disposizione 12,5 fast charge da 150 kwh l'uno... ovvero 1,875 GW/h disponibili sulla linea elettrica di un singolo distributore cittadino (equivalenti al consumo full load di 625 appartamenti) :shock: :shock: :shock: Direi che ad oggi non si possa proprio fare.


In tutto questo non ho parlato di costi per ovvi motivi, ma per arrivare ad una realtà simile, supponendo che sia disponibile per tutti (contratto, posto auto privato, linee elettriche, etc), credo che serviranno parecchi decenni ancora.
Ultima modifica di Sidestick72 il 27/03/2024, 19:41, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioil 27/03/2024, 19:40

Sidestick72 ha scritto:Questo significa che la nostra rete elettrica "dovrebbe" essere pronta a produrre il triplo della corrente che serve all'intero paese, ma capisci da solo che non lo è, visto che bastano un po' di climatizzatori accesi in estate a farla collassare.


Si se fai sempre tutti i consumi nello stesso momento... non nella realtà, in cui i consumi sono distribuiti.

Infatti, se la matematica non è un'opinione, se carichi tutti i giorni l'auto per fare 200 km, in un anno fai 73000 km/auto..... E non ci vogliono grandi calcoli per capire che se fai quei km e non puoi caricare a casa, oggi non puoi comprare un'auto elettrica.

Ma perchè continui a cercare di convincerci che oggi non vada bene per te? Nessuno vuole convincerti del contrario.... :lol:

Tra 15 anni, quando (forse) sarai costretto a comprare un'auto elettrica (se vorrai un'auto nuova), rifarai le valutazioni in base alla situazione... oppure sai già per certo che non sarà adeguata? :lol:
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Messaggioil 27/03/2024, 19:49

Credimi mi piacerebbe comprare oggi un'auto elettrica, ma sempre oggi ne diventerei schiavo.
Schiavo per via dell'autonomia, per via delle attese di ricarica, per via dell'impossibilità di caricarle a casa, per i costi di gestione che ne verrebbero fuori (su 4 mezzi).
Non cerco di convincere nessuno, sto semplicemente valutando se mi/ci convenga o meno questo passaggio all'elettrico per i motivi di cui sopra e siccome per deformazione professionale sono abituato a valutare sempre l'intero ventaglio di possibilità tra pro e contro, ad oggi i contro sono davvero ancora troppi per invogliarmi a cambiare il mio parco auto.
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Messaggioil 27/03/2024, 19:57

Sidestick72 ha scritto:Credimi mi piacerebbe comprare oggi un'auto elettrica


Faccio onestamente grande difficoltà... :lol:

Ma non importa, perchè in realtà neanche mi interessa.

Mentre mi interessa che si parli delle cose per quello che sono... senza inventare numeri, senza fare calcoli insensati, senza contribuire alla diffusione di fake news... ;)
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Messaggioil 27/03/2024, 20:06

Secondo me dovreste trombare di più....una faiga vera però, non una bambola a pile :lol: :lol: :lol:
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Messaggioil 27/03/2024, 20:20

Parliamo troppo difficile e ti senti escluso..? :P :P :geek: :mrgreen:
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Messaggioil 27/03/2024, 20:55

Non cerco di convincere nessuno, sto semplicemente valutando se mi/ci convenga o meno questo passaggio all'elettrico per i motivi di cui sopra ....
Nel modo nel quale presenti la cosa, no, io direi adesso non sei ancora "pronto". Un numerino che manca e' la proporzione sui 4 mezzi degli ca. 80K km / annui.
Spiego: a casa abbiam in uso attuale 3 mezzi (parlo di quelli marcianti e funzionanti :lol: ) che totalizzano ca. 32mila km/anno.
Ma in maniera diversa: la mogliemobile circa 11, mix urbano con qualche puntata di viaggi anche medi (4-600km a tratta), io circa 9 colla ex-mogliemobile uso prettamente urbano, e i restanti 12 colla P38 quasi tutti in extraurbano/viaggio.
Premesso l'impossibilita' di trovare un equivalente EV alla P38 (e meno male! :lol: ), e non volendo neanche lontanamente complicarmi la vita colla mogliera, l'unico mezzo che potrei 'elettrificare' e' la piccola a oggi adibita a uso urbano.
Come per dire, la transizione non puo' essere totale in tutti i casi, ma ci sono moltissime variabili ;)
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Messaggioil 27/03/2024, 20:59

Digger

..... rovinarsi la vita
Complicarsela è altra cosa :mrgreen:
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Messaggioil 28/03/2024, 0:40

T.n.T. ha scritto:Tra 15 anni, quando (forse) sarai costretto a comprare un'auto elettrica (se vorrai un'auto nuova), rifarai le valutazioni in base alla situazione... oppure sai già per certo che non sarà adeguata?

Matteo, questa cosa te l'ho già detta a voce quando ci siamo conosciuti, ma te la ripeto anche sul forum visto che fai finta di non saperla.
Io di lavoro progetto centrali elettriche (una piccola parte, ovvio, non è che faccio una centrale da solo) e ciò mi basta per conoscere il trend di costruzione di nuove centrali.
Quindi ti dico che fra 9 anni (2035) la disponibilità di energia elettrica in Italia sarà uguale se non inferiore a quella attuale, visto che di centrali nuove ne vengono prodotte col contagocce e solo per ripianare la mancata produzione della dismissione di quelle che gli ecologisti definiscono come più inquinanti (ho scritto volutamente "quelle che gli ecologisti definiscono" perché ci sarebbe da discutere anche su quello).
Non mi dire "il trend potrebbe cambiare" perché i tempi tecnici (dal desiderio politico, all'ideazione reale, al progetto, alla costruzione, alla messa in funzione) banalmente non ci sono. Si fanno velocemente centraline "casalinghe" che non cambiano in realtà nulla nella produzione totale di energia elettrica della nazione, ma non le centrali di dimensione "significativa". Non parlarmi del fotovoltaico perché non conta, nel senso che per poter utilizzare il fotovoltaico in un'area ci deve una centrale termica o idroelettrica di pari potenza in supporto, e quindi ai fini della produzione totale non si sommano (perché la potenza totale è già quella della centrale termica o idroelettrica).

In breve: sì, è assolutamente certo che non sarà adeguata.

Ciao.
Mauro
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Messaggioil 28/03/2024, 8:06

Gli edifici di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione importante, già da molti anni hanno l'obbligo di installare una determinata quota di fotovoltaico. Questo in ottica di edificio NZEB, ossia che elettrificando tutti i consumi dello stesso (la cui quota principale è data dal condizionamento) si vada il più possibile in autoconsumo. L'accumulo negli edifici per ora è veramente scarsissimo, perchè ha molti costi e si porta dietro anche complicazioni dal punto di vista di prevenzione incendi.

Conosco la soluzione, per ora solo teorica, di usare le auto come accumulo (power to grid): la vedo molto utopistica, in quanto significa mantenere ogni auto connessa alla rete (quindi tante, tante colonnine), ridurre la vita utile della batteria (molti più cicli di carica e scarica), senza considerare l'aspetto di "condivisione", che poco appartiene al genere umano.
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Messaggioil 28/03/2024, 8:25

Mauro ma che stai a dì.....? Vedrai quanto chiaramente ti sbagliavi ;)
Vorrei ricordarti che sempre tu eri anche sicurissimo che Zagabria fosse più inquinata di Torino...

Il fatto che tu sia un ingegnere che progetta centrali non ti rende immune dal prendere abbagli colossali. Il fatto che la pensi così si incastra perfetamente nel tuo modo di vedere il mondo, ma ti garantisco che a certi livelli ci si è pensato.... Non aspettavano tutti che tu li illuminassi, mentre prima si muovevano a tentoni (sicuramente hanno già parlato con ingegneri adeguatamente preparati per consigliarli al meglio). Ma davvero voi credete che siano tutti così sprovveduti? :lol:

p.s. la Germania nel 2023 ha prodotto il 50% del proprio fabbisogno da rinnovabili e non mi sembra che sia stata al buio per la maggior parte del tempo.

@Far: la quota di fv obbligatoria è comunque molto bassa, rispetto alla superficie disponibile. Io concordo con Babbano sul fatto che dovrebbero fare una campagna seria di incentivazione sul fv residenziale, con lo scopo di coprire la maggior area possibile: se i 100 e passa miliardi che abbiamo speso per il superbonus, li avessimo investiti nel fv oggi avremmo decine di migliaia di GWp in più...
Ultima modifica di T.n.T. il 28/03/2024, 8:42, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioil 28/03/2024, 8:33

Diciamo la verità, ogni padre di famiglia deve farsi i conti in tasca per affrontare una spesa importante come quella di prendere un'auto nuova (o anche usata... ;) ); quindi tutto si riduce ad un'analisi soggettiva che come ribadiva Sirio, può convenire o meno.

Al momento a me non conviene e non posso investire quattrini in questa "nuova" tecnologia.

Ho scritto nuova, perchè come risaputo, il motore elettrico è coevo o addirittura nato prima del motore a combustione interna, ma poi si è visto che fine ha fatto, dalla fine del 1800 ad un decennio fa...
Mi direte: certo, poichè la tecnologia era diversa, era a sfavore dell'elettrico, le batterie erano agli albori, punti di ricarica inesistenti, autonomia imparagonabile con le auto a benzina, ma oggi è così diverso??? :?

Vi posso solo riportare la mia esperienza attuale, perchè sto vivendo una odissea per installare un FV a casa... anche in previsione di un punto di ricarica "gratis" per una futura piccola utilitaria elettrica... :roll:

Se interessa e non vado troppo OT, vi rendo partecipi...
Avere la certezza che la tua auto ti tolga sempre d'impaccio, anche se non lo proverai mai!
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Messaggioil 28/03/2024, 8:43

Dall'odiessea italiana per il fv ci siamo passati tutti... quindi sono storie che conosciamo.

D'altronde siamo in Italia ed è vietato per legge fare cose senza un eccesso di burocrazia e senza complicazioni inutili :lol:
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Messaggioil 28/03/2024, 8:50

T.n.T. ha scritto:@Far: la quota di fv obbligatoria è comunque molto bassa, rispetto alla superficie disponibile. Io concordo con Babbano sul fatto che dovrebbero fare una campagna seria di incentivazione sul fv residenziale, con lo scopo di coprire la maggior area possibile: se i 100 e passa miliardi che abbiamo speso per il superbonus, li avessimo investiti nel fv oggi avremmo decine di migliaia di GWp in più...


In realtà non lo è affatto, e mi ci scontro quotidianamente quando dobbiamo fare la progettazione di nuovi edifici.
Il decreto attualamente in vigore, prevede l'obbligo di installare una POTENZA fotovoltaica minima derivante da questa formula:
P=k*S
Dove S è la superficie in pianta dell'edificio (senza pertinenze) e k è un fattore 0,05 per i nuovi edifici.
Ebbene, vengono fuori dei numeri, che tramutati in mq di pannelli, fai sempre molto fatica a piazzare sulle coperture di edifici residenziali.
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Messaggioil 28/03/2024, 9:04

ma qual è la logica di caricare la pila al 100% pagando la corrente 100 se mi serve solo per pochi km e poi metterla in rete e quindi rivendere la quantità di energia in eccesso a 50?
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Messaggioil 28/03/2024, 9:24

T.n.T. ha scritto:Parliamo troppo difficile e ti senti escluso..? :P :P :geek: :mrgreen:


No, in realtà mi escludo da solo perché di base non me ne frega un katzo dei mezzi elettrici.

Più che difficile, secondo me parli troppo da saccente. ;)
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Messaggioil 28/03/2024, 10:05

bengi3 ha scritto:ma qual è la logica di caricare la pila al 100% pagando la corrente 100 se mi serve solo per pochi km e poi metterla in rete e quindi rivendere la quantità di energia in eccesso a 50?


Ovviamente la "vendi e la ricompri" (in realtà non vendi e compri nulla, si compensa) allo stesso prezzo, se sei in un una griglia.... diverso è lo scambio sul posto, ma non è questo il caso.

@Far: ok, non lo sapevo e mi sembra buona cosa (al netto delle difficoltà che crea a chi deve progettare l'impianto. Ma credo sia meglio sbattere la testa per cercare di metterne il più possibile, che non metterne qualcuno tanto per assecondare la normativa)

@Digger: mi pongo in un certo modo solo verso chi dimostra di non aver capito nulla, ma pretende di insegnare qualcosa. Se si parla di questioni tecniche in modo serio e non fazioso, io interagisco sempre come si conviene... E' chiaro che se uno pretende di spiegarmi delle cose portando come argomentazioni fake news o siti di cui non ha neanche capito il contenuto, io diventi un po' fastidioso... ma penso sia comprensibile (vorrei vedere loro a parti invertite. E come ho già detto, è già successo e io ho sempre fatto ammenda, a differenza loro). Il problema è che una certa fascia di età non ama sentirsi dire che ha sbagliato, soprattutto se chi glielo dice ha meno anni di loro... E quando se lo sentono dire si chiudono a riccio, cercando di salvare le apparenze. Fa proprio parte del loro modo di vivere, da sempre... ed è una roba che faccio fatica a sopportare. Basterebbe dire: "ho sbagliato" e il mio rispetto verso alcuni di loro, così come i miei modi, migliorerebbero di conseguenza. Ribadisco, io do sempre a Cesare quel che è di Cesare: se vuoi rispetto, porta rispetto. Se vuoi che io sia umile, sii umile.... diversamente ho questo enorme difetto, per cui tendo a mettere al proprio posto le persone....
Ultima modifica di T.n.T. il 28/03/2024, 10:23, modificato 1 volta in totale.
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