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America Latina

Notizie su Tour, Raid, Spedizioni organizzate e Fai-da-te

Messaggioil 17/02/2018, 6:18

L'auto e i guai. L'auto è arrivata perfetta. Tirata fuori dal container (dopo 35 giorni di mare) in perfette condizioni (ancora una volta grazie a Maurizio di AL). Recuperarla in realtà è stata una corsa ad ostacoli il più incredibile dei quali sono le difficoltà a pagare i vari servizi connessi con il transito ... perché non si può
pagare con una carta di credito e per la maggior parte dei versamenti l'emissione del documento contabile (che giustifica il versamento) richiede un numero identificativo nazionale unico, tipo codice fiscale che noi non abbiamo ovviamente. Sembra che per loro uno straniero che importa qualcosa è fuori norma ... Burocrazia tedesca ed efficienza latina ... Comunque ci siamo riusciti. Siamo partiti quindi. E dopo qualche centinaio di km verso il sud il guaio: rottura del cambio!! Avevo controllato tutto, rifatto la frizione, cambiato quello che doveva essere cambiato anche se non ancora rotto e poi crack! Il cambio. E così adesso l'auto è ferma nel parcheggio di un meccanico nella cittadina di Chillán ... il cambio è stato spedito a Santiago nella speranza che lo si possa riparare ... e noi ci spostiamo in autobus ... Incrociamo le ditta ...
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tsoukias
 
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Messaggioil 17/02/2018, 8:41

Noooo che sfig@...in quei momenti ti verrebbe voglia di incendiare la Land...in bocca al lupo!

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C'E SEMPRE UNA MANO DISPOSTA AD AIUTARTI...IN FONDO AL TUO BRACCIO...
landy76
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Messaggioil 17/02/2018, 9:32

Alexis

Cribbio!!!! Dopo tanta fatica ti lascia a piedi
Dimmi se ti serve aiuto/pezzi e mi organizzo per mandarteli velocemente

Ciao
maurizioswo862
 
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Messaggioil 20/02/2018, 17:48

mazza che sfortuna... e sfiga volle che non puoi neanche chiamare Jorge in soccorso..

hai provato a chiedere ai ragazzi del Land Rover Club argentina? sono molto simpatici e di grande aiuto di solito..
eboati
 
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Messaggioil 20/02/2018, 19:14

Uppo qui...Mi sembra in difficoltà...
viewtopic.php?f=23&t=108176
Michele
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Messaggioil 23/02/2018, 6:01

Guai seguito. Ci sono poche LR in Cile (e quindi non è facile trovare ricambi). Ci sono invece tanti meccanici incompetenti (ma questo credo non riguarda solo questo, per altro, bellissimo paese). Alla fine ho dovuto ordinare un cambio alla Ashcroft che mi arriva la settimana prossima. Spero che almeno nel montarlo non facciano casini ... Vedremo! Intanto però continuiamo a girare. In effetti a noi interessa il viaggio e quindi vediamo di non farci abbattere dalla sfortuna ... Così giriamo per cittadine dove i turisti (giustamente) non mettono mai piede, ma hanno dei bellissimi mercati (dove vendono alghe e peperoncino; v. le foto) oppure per parchi (ne hanno veramente tanti) all'ombra di minacciosi vulcani (v. foto), ma che sono splendidi (i parchi ed i vulcani). Incontriamo molta gente che si mostra subito solidale e cerca di aiutare (telefonano, si informano, ci consigliano) anche se in realtà serve a poco. Alla fine siamo tornati all'epoca in cui (squattrinati) giravamo con lo zaino e gli autobus. Anche se l'età (e la schiena) lo sconsiglia ci fa sentire giovani ... E quanto basta ...
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Messaggioil 23/02/2018, 6:17

Ciao Alexis, bello il tuo diario di viaggio, sintetico al punto giusto ma pieno di passione e di saggia ironia.
Raccontaci che sintomi ha il cambio
Ugo-J'aime l'Afrique
ugobotta
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Messaggioil 25/02/2018, 7:58

Bellissimo trip anche se iniziato con questa rottura. Lo Spirito vedo che è quello giusto. Godetevi comunque ogni momento anche se la Land è momentaneamente ko. Complimenti per i resoconti e le foto.
beerhunter
 
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Messaggioil 26/02/2018, 13:17

ugobotta ha scritto:Ciao Alexis, bello il tuo diario di viaggio, sintetico al punto giusto ma pieno di passione e di saggia ironia.
Raccontaci che sintomi ha il cambio

...vedo solo ora, e ti faccio ovviamente i complimenti per il viaggio, che seguirò ;)
Mi unisco a Ugobotta per la curiosità circa il cambio, dato che anche io ho un td4....
Verteidiger
 
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Messaggioil 01/03/2018, 7:45

Piccolo aggiornamento. Il cambio è arrivato. Domani o dopodomani dovremo rimontare tutto. Ho aperto un thread specifico nella sezione trasmissioni con più dettagli sul guasto (per il momento inspiegabile ...).
tsoukias
 
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Messaggioil 16/03/2018, 7:05

Guai fine (quasi). Eravamo rimasti all'ordine alla Ashcroft di un cambio. Per essere più preciso: l'auto si è rotta a circa 500km a sud di Santiago. Ho staccato tutta la trasmissione e spedita a Santiago perché su invito (per altro molto ragionevole) di amici di Santiago ho deciso di farlo riparare da un meccanico che dovrebbe sapere dove mettere le mani. La Ashcroft sono stati rapidi ed efficienti. Dopo 3 giorni il cambio era all'aeroporto di Santiago. Come Ennio (Boati) aveva previsto (grazie!) c'era la dogana ad aspettarmi e l'obbligo di usare un'agenzia per lo sdoganamento. Comunque anche questo in due giorni è stato risolto. Pagato e consegnato (anche se mi è costato una visita extra a Santiago della quale avrei fatto a meno). Ma la storia non è che al suo inizio. Perché il meccanico di Santiago si è rivelato incompetente, bugiardo e str.... Non solo non è stato capace di fare una diagnosi del guasto (non ha neanche aperto il cambio per vedere come ho scoperto...), ma in compenso ha aperto il riduttore ... Poi ha impiegato più di una settimana per rimontare la trasmissione e rispedirla dove stava l'auto. Non solo, ma forse temendo di non essere pagato (visto che per 10 giorni ogni giorno mi raccontava una bugia diversa) ha spedito la trasmissione senza il tamburo del freno a mano ... e poi ha preteso di essere pagato prima di spedire anche il tamburo. Dopo varie trattative (tralascio i particolari sgradevoli) alla fine il tamburo è stato inviato. Nel momento di montare la trasmissione il meccanico locale mi chiama allarmatissimo e mi dice che la nuova trasmissione è più corta di 1cm e che non entra!! Mi precipito e cerco di spiegarli che non è possibile, i cambi non vengono fatti con misure a piacere ... In effetti però non entrava fino in fondo ... Mentre lui impreca dicendomi che mi hanno fregato mi metto sotto l'auto infilo un cacciavite nel foro della frizione (perché la logica dice che se un asse non entra fino in fondo in un foro c'è qualcosa che lo impedisce ...) e muovendolo faccio cadere un cilindretto di un cuscinetto (lungo più o meno 1cm). Insomma: le vibrazioni dell'asse dovute al cambio rotto hanno scassato il cuscinetto della frizione. Finché c'era l'asse infilato non si è spostato niente, ma togliendolo sono caduti i pezzetti ... A dire il vero da fuori non si vedeva. Comunque, cambiato il cuscinetto tutto è andato al suo posto come gli ingegneri hanno previsto. Rimontato tutto scopro l'ultima beffa. Il cre... di Santiago deve avere combinato un pasticcio con il riduttore perché non entrano le ridotte ed il blocco del differenziale. Siccome questo non mi impedisce di viaggiare ho chiuso tutto e sono partito. L'auto viaggia benissimo. Per il momento eviterò situazioni che richiedono ridotte/blocco e quando troverò il tempo aprirò il riduttore per vedere che cosa
ha combinato quel disgraziato ... Ma il viaggo ha ripreso!!
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Messaggioil 16/03/2018, 7:10

In bocca al lupo!.. se hai bisogno di qualche suggerimento chiedi pure... il Cile lo conosco bene!


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Giovanni,

"solo gli spiriti dell'aria sanno cosa incontrerò dietro le montagne"
- proverbio groenlandese -
giovanniland
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Messaggioil 16/03/2018, 17:24

mi raccomando racconta racconta e foto!!! buon proseguimento
beppe rossi
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Messaggioil 17/03/2018, 9:18

BEPPE ROSSI che scrive QUASI una riga sul forum :?: ecco perchè l'inverno si è allungato ;) ;) ;)

ciao Beppe
giba foto
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Messaggioil 19/03/2018, 5:05

Appunti di una sosta forzata. Per tre settimane circa siamo rimasti senz'auto ... Abbiamo continuato a girare. Non era male se non forse per le continue sgradevoli interazioni con il meccanico più incompetente del Cile. In questo girare siamo stati spesso per qualche giorno a Chillan (la cittadina dove si trovava l'auto rotta). Il posto è notevole come lo potrebbe essere Voghera in Italia ... ma dispone di un bellissimo mercato. Però! C`è sempre qualcosa da scoprire. La città è stata rasa al suolo (più di 30000 morti cioè quasi tutti ...) da un terremoto nel 1939 (che è il secondo terremoto più forte nella storia da quando esistono misure sulla loro forza). Ovviamente è stata ricostruita. E nella ricostruzione hanno costruito una cattedrale che è semplicemente fantastica ... Le foto non rendono (come sempre) l'eleganza di questa costruzione assolutamente unica nel suo genere (per la storia l'architetto è Hermán Larraín Errázzuriz). Non solo. A seguito del terremoto ci fu una grande campagna di solidarietà soprattutto in America Latina e il Messico pagò la costruzione di una scuola (che c'è sempre ed è un edificio del tutto anonimo). Senonché un anno dopo la costruzione della scuola arrivarono a Chillan Alfaro Siqueiros e Xavier Guerrero (per chi non conosce i nomi si tratta di due dei più grandi pittori Messicani del ventesimo secolo, in particolare il primo noto per aver dipinto alcuni dei più importanti murales nel continente Latino-Americano). E dipinsero nella scuola due murales che fanno parte della storia dell'arte. Ecco: immaginate di andare in una scuola del Friuli ricostruita dopo il terremoto e trovare su un muro un'opera di Picasso ... Insomma non andrete mai a Chillan come del resto non andrete mai a Voghera. Ma se un giorno vi capita di naufragare da queste parti sappiate che l'arte c'è pronta a sorprendervi.
PS. 3 dei 5 terremoti più forti nella storia sono successi proprio in Cile.
PPS. Nel terremoto del 2010 (sempre tra i 5 più forti) a Chillan (che si è mosso come potete immaginare) non è caduta neanche una tegola ... Sbagliando si impara ...
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Messaggioil 19/03/2018, 5:16

Ancora appunti. Essendo obbligati a non allontanarci molto da Chillan ad un certo punto su indicazione dei locali decidiamo di andare a Buchupureo, località da tutti descritta come la più bella spiaggia del Cile centrale, nota destinazione turistica etc. Partiamo non del tutto convinti perché memori di Isla Negra ci aspettiamo folle, musica da truzzi sparata a palla, asado a tutt'andare ed altre amenità della vita da spiaggia Cilena. La prima sorpresa è l'autobus perché non è uno di quelli ultramoderni, di lusso, che girano da queste parti, ma uno scassatissimo microbus che viaggia pieno di contadini, studenti etc. La seconda sorpresa è che il posto non è bello, è semplicemente bellissimo. E la terza sorpresa è che non c'è nessuno ... Buchupureo è un paesino di qualche centinaio di abitanti (con un bar, un ristorante e un minimarket) che vive essenzialmente di agricoltura (ci sono anche 3, dico 3, pescatori di granchi ...). Di turisti non si vede neanche l'ombra. C'è qualche isolato surfista (scopriamo del resto che il posto è sí famoso, ma per il surf ...) e nei pomeriggi qualche famiglia locale che
porta i bambini a prendere il sole. Ci sisteremo in un bungalow a pico sul mare dal quale possiamo ammirare una bellissima spiaggia praticamente deserta e l'oceano. La spiaggia e nera e le onde sono straordinarie. Indimenticabile. Dietro di noi le colline sono coperte da un bellissimo bosco. La quarta sorpresa scatta appena scendiamo dall'autobus e mentre stiamo prendendo possesso del bungalow: allarme generale perché dietro la collina (a circa 300m in linea d'aria) è scoppiato un incendio nel bosco. Passeremo quindi qualche ora in attesa di capire se dobbiamo scappare tra le sirene dei pompieri e gli elicotteri antincendio che volteggiano sulle nostre teste. Ma alla fine si rivelerà un soggiorno bellissimo, molto rilassante, che ci permetterà di prendere la giusta distanza dal problema dell'auto. Insomma ci è dispiaciuto partire anche se si trattava di andare a recuperare l'auto (quasi) riparata ...
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Messaggioil 19/03/2018, 10:40

Bellissimo diario di viaggio e foto!!

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Messaggioil 19/03/2018, 20:18

Veramente bello


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Messaggioil 31/03/2018, 3:37

Valle della Luna (Argentina). Abbiamo deciso di passare in Argentina. Scendere al sud del Cile non è più possibile e quindi giriamo, passiamo il bellissimo passo Pechuense e cominciamo a salire dalla "ruta 40". Attraversando la cordigliera il paesaggio cambia radicalmente ... da questa parte siamo praticamente in zone aride e povere. Girano vecchie Ford (che non si vedono neanche a Cuba) e le case sono povere ... molto povere. Certo, l'Argentina cerca di mostrare un blasone, ma in realtà si tratta di orgoglio da vecchia signora decaduta (in ogni caso questa è la nostra impressione). Superata Mendoza e deviando dalla 40 si entra in un vero deserto. Decidiamo di visitare il parco Ishigualasto per spezzare il viaggio. Arriviamo con il buio e ci sembra di essere finiti in un campo abbandonato da dio e dagli uomini. Soffia un fortissimo vento gelido da deserto e ci sono solo cani ed un asino che gironzolano in mezzo a delle costruzioni con l'aria abbandonata. Se non fosse notte saremmo scapati ... Ci fermiamo. Meno male. In realtà il giorno dopo scopriamo una bellissima zona (che si gira solo con la scorta delle guide) che è anche la più alta concentrazione di fossili del triasico (non sapevo cos'è: sono i primi animali, ovvero dinosauri, di qualcosa come 230M di anni fa ...). Di giorno il vento cala, fa caldo come deve fare in un deserto ed il posto è magnifico. Al punto che rimaniamo anche la seconda notte (insieme ai cani e l'asino). Relax da deserto sotto un cielo stellato magnifico!
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Messaggioil 31/03/2018, 3:43

Nord. Continuiamo a salire verso nord sulla 40. In generale il paesaggio è affascinante e la strada è quasi deserta. L'impressione di povertà rimane e si rafforza. I paesi (pochi) per strada sembrano vivere di stenti. Passiamo il bellissimo canyon di Cafayate ed arriviamo a Salta. Anche Salta (dove ci fermeremo due giorni per riposarci e fare commissioni varie) sembra una città povera (partendo però scopriremo per caso un quartiere molto benestante). Dormiamo nel campeggio municipale dotato di una piscina che richiede una settimana per essere riempita ...). In realtà qui i campeggi non servono per pernottare, ma per passare una bella giornata al fresco (della piscina) e fare una bel asado! Le griglie (costruite con i mattoni) sono più numerose delle piazzole per fermarsi! Lasciamo Salta e ci infiliamo nella valle di Humahuaca (si tratta della strada che va verso il confine con la Bolivia). Quando ormai si fa scuro ci fermiamo a Purmamarca e qui ci
resteremo per più giorni. Ormai la cordigliera si sente ... Siamo a 2500m slm, l'aria comincia ad essere rarefatta e la notte fa freddo (il giorno invece il sole è implacabile). Il villaggio sembra Africano. Piccolo con le case costruite con mattoni cotti al sole, le stradine impolverate ed i bambini che scorrazzano ... Mancano gli Africani sostituiti con l'occasione con i locali che mostrano fortissimi tratti delle antiche popolazioni indigene. Tutta la valle è uno spettacolo. Le montagne sono colorate in modo incredibile e la gente è semplice e molto cordiale. Ovviamente vivono di turismo e cercano di spacciare per locale anche quello che non è ... Ma siamo stati bene.
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