giba foto ha scritto:avete un postomorto??
Alfredo sei già in compagnia? disponibile per dividere spesa.Sarebbe meglio luglio,per il clima meno piovoso.
Crivelli ha scritto:................Vediamo come si evolve la situazione. Poi magari trovo una fidanzata che mi prende per le palle e mi porta a Rimini...
giovanniland ha scritto:Ciao, questo video di 10 min, ancora in fase di sistemazione vi rende l’idea delle piste e dei guadi che ci sono in Islanda.
https://drive.google.com/file/d/0B6sd7M ... JRSVU/view
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lollorock ha scritto:sappiate che esiste anche il Mal d'Islanda...
Norberto ha scritto:Io come spiegavo ad Alfredo avrei in programma la Namibia (la spesa mi pare cambi di poco), ovviamente non con mia auto e solo perché dopo l'esperienza in Norvegia non porterei la mia compagna per 20 giorni al freddo in un Defender, se si faranno ancora le vacanze separate l'Islanda la metterei davvero a calendario e avrei anche un posto.
Tutte questioni comunque da affrontare a Gennaio/Febbraio quando si potranno fare piani più precisi per via dei trasporti.
cauntry ha scritto:Norberto ha scritto:Io come spiegavo ad Alfredo avrei in programma la Namibia (la spesa mi pare cambi di poco), ovviamente non con mia auto e solo perché dopo l'esperienza in Norvegia non porterei la mia compagna per 20 giorni al freddo in un Defender, se si faranno ancora le vacanze separate l'Islanda la metterei davvero a calendario e avrei anche un posto.
Tutte questioni comunque da affrontare a Gennaio/Febbraio quando si potranno fare piani più precisi per via dei trasporti.
Anche io avrei in programma la Namibia per la prossima estate, ma pensavo di andare con un'agenzia con mezzo a noleggio, ho già un preventivo in mano
AlbertoB ha scritto:Sono stato in Islanda per circa 2 mesi e mezzo con il 110 camperizzato e mi inserisco per aggiungere il mio contributo, approfittandone per ringraziare chi mi aveva dato informazioni lo scorso anno. Sono partito a metà giugno e rientrato a fine agosto.
Viaggio: io ho prenotato a novembre per avere la massima disponibilità di date e sistemazione. Visto che rimanevo a lungo il fly & drive non era proponibile.
Ne ho approfittato per passare alcuni giorni alle Faer Oer (belle) nel viaggio di rientro, il prezzo non varia.
Spesa: auto fino a 5m, H fino a 2,5m, 1 persona all’andata e 2 al ritorno in cabina circa 2200 €. Mia moglie mi ha raggiunto in aereo, con circa 300 € per un volo diretto da Malpensa. Si risparmiava qualcosa con volo non diretto.
Dogana: confermo il limite di 3kg di cibo (totale, non importa se fresco o no). All’arrivo hanno controllato a campione, soprattutto i camper. I fuoristrada venivano fermati per consegnare un foglietto con l’elenco delle cose che non si possono fare (fuoripista).
Io ho portato soprattutto verdure liofilizzate da usare come base per minestre, come faccio di solito al nord.
Clima: a giugno ho trovato vento (anche a 120kmh) e pioggia. Luglio è stato abbastanza poco piovoso ma molto ventoso, ad agosto come di consueto comincia a peggiorare.
Temperature da 1-2 gradi a 20 (poche volte). Tutto sommato estate abbastanza asciutta. Ha nevicato una sola volta.
Piste: come hanno detto altri, sulle piste principali e in condizioni meteo normali nessuna difficoltà particolare, tranne per i guadi che richiedono attenzione.
Alcune piste secondarie sono un po più impegnative, ma soprattutto fa la differenza il meteo. Ho incontrato auto insabbiate sulla pista di Askja in seguito ad una tempesta di sabbia, e auto bloccate in un guado dopo una pioggia. Alcuni tratti molto esposti diventano critici con forte vento. A giugno non tutte le piste erano aperte, ma poi sono rimaste aperte fino a tutto settembre
Il defender si è comportato benissimo, era strettamente di serie con solo piastra paratiranteria e snorkel (forse non necessario).
Nel defender camperizzato si dormiva benissimo, impagabile poter cucinare e mangiare dentro quando piove e tira vento (le due cose vanno spesso insieme). Non avevo il webasto, ma non ho avuto freddo.
Perchè tanto tempo in Islanda: si può visitare in molto meno tempo, ma volevo avere il tempo di “vivere” l’interno, e non solo di andarci di corsa, il tempo di fermarmi a centellinare le sensazioni, di non trascurare nulla, e anche di ritornare in un posto per rivederlo con un tempo migliore.
Rispetto ad alcuni anni fa ho notato un aumento del traffico (ma solo nelle zone più note), aumento di prezzi, e in certe zone è diventato più difficile fare campeggio libero.
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