In Africa non ci son stato, in Italia sì.
Allora, capisco che la "pattuglia leggera" di 20 volontari è più agile. Immagino che anche voi possiate essere d'accordo che quando si fanno imprese di più largo spettro, allora sia necessaria un'organizzazione e quindi spese che non si vorrebbero, non piacciono ecc.
Poi temo sia spesso la solita storia: qualcuno parte con buoni propositi e poi qualcun'altro manda in vacca. Altre volte ci son vincoli burocratici (politici
) che obbligano certe scelte.
Quello che voglio dire è solo che è facile distruggere l'immagine di una ONG o di una associazione, ma mi chiedo se distruggendo l'immagine siamo sicuri che ne guadagnamo? (Non intendo un tornaconto! Intendo su scala globale)
Non sto certo dicendo che siano santi da adorare (abbiamo sentito quel che han combinato) ma in ogni caso, fortunatamente non son tutti così.
Ben venga invece l'informazione, la chiarezza, affinché chi non sa, sappia e possa meglio indirizzare i propri buoni propositi.
giba foto ha scritto:Lorenzo se invece di andare in Corsica,bazzicheresti l'Africa
Giba Giba Giba! ero andato in Corsica per provare il mezzo (e godermi una vacanzina
...ogni tanto ce vo')...per prepararmi e preparare la moglie a territori più ostili... tipo l'Africa... appunto... e poi...