il 16/03/2020, 20:35
Luca Tacchetto è a casa: «Avevano i kalashnikov siamo scappati di notte»
cosi dice il giornale
ma a me non mi convincono per niente
troppo poco abbronzato per essere stato 15 mesi continui nel deserto tropicale
è nutrito, cammina bene, si muove in sospenzione sulle uova quando viene a contatto con i giornalisti, quasi teme le domande dirette...
la ragazza ha le treccine e nessun segno del sole in contrasto con la pelle sotto la rima dei capelli, anche lei ben nutrita
non dico neanche che sia una giustificazione non aver alcun segno di violenza o di legature e segni da decubito, ustioni da sole, bolle d'acqua, denti gialli e smalto consumato a mangare avanzi di minestra pieni di sabbia, ecco appunto non vorrei dirlo ma si nota subito alla prima occhiata
ok hanno pagato il riscatto? sta bene, ma non sono stati a mio avviso 15 mesi nel deserto come nomadi senza scarpe in prigionia
allora perche' dire questo? Al solo fine di proteggere i sequestratori (sindrome di Stoccolma) ???
Quindi a questo punto la domanda è: una volta pagato il riscatto perche continuare a proteggerli?
Ci sarebbero solo due motivi:
1) è in corso una operazione contro i sequestartori (forse, ma tutta questa cosa al popolo europeo interessa poco e non cambierebbe di molto l'esito di eventuale operazioni)
2) cè qualcosa che non sappiamo!!!
Mi puzza molto tutta la storia.
io dopo aver fatto una "escape" di 25km sulla sabbia senza scarpe e preparazione ho camminato con difficoltà per i seguenti 3 gg, nessun danno ai piedi ma alle giunture e ai muscoli non è piaciuta la cosa senza minimo allenamento e me lo hanno fatto capire!!!
primum vivere deinde philosophari