roby65to ha scritto:... se sono troppi e fosse necessario abbatterli, sarebbe comunque una cosa triste, non da fare per divertimento... poi ognuno è libero di pensarla diversamente.
La cosa triste è che per milioni di anni nessun essere vivente è mai stato in sovrannumero, sulla Terra. L'equilibrio era perfetto, tutti (uomo compreso) avevano da mangiare e nessuno aveva altri bisogni.
Se adesso bisogna abbattere animali giustificando un fantomatico equilibrio, in realtà quell'equilibrio non esiste più da tanto tempo e ci stiamo nascondendo dietro a un dito
Oppure, al di là dell'improbabile equilibrio da mantenere, recentemente (inteso come qualche centinaia di anni) i bisogni sono comunque cambiati: anche i bracconieri hanno fame (come tutti) e visto che il destino li ha fatti nascere in un continente dove possono sfamarsi uccidendo elefanti e leoni per vendere zanne e trofei, ne approfittano. Oppure portano a spasso e si fanno pagare (così possono comprarsi da mangiare) dai ricchi europei che hanno bisogno di farsi fotografare davanti ad un animale appena ucciso. E' un bisogno diverso, questo, perchè i soldi per mangiare ci sono già grazie al lavoro che il ricco europeo fa a casa sua. Ma siccome ne ha addirittura troppi, può usare quelli in più per soddisfare altri bisogni (le cartucce, i fucili e le foto coi piedi su un leone).
Ora io non so il reale motivo per cui siano morti i due signori anche se ieri sera al telegiornale hanno detto cosa facevano là e perchè, ma penso ad una cosa che viene da un detto latino: homo homini lupus, cioè che l'uomo è lupo per l'uomo, vale a dire che vuole sempre e comunque sopraffare il proprio simile. Forse i fucili hanno sparato da soli? No, qualcuno ha ben mirato ai due uomini ben sapendo che li avrebbe uccisi, indipendentemente se erano bracconieri, cacciatori, o qualsiasi altra cosa stessero facendo.
Ecco perchè nel mio precedente intervento avevo scritto che nemmeno nella giungla si può più essere al sicuro: c'è sempre il rischio di incontrare altri uomini...