Oggi ho preso una licenza dai doveri familiari ed ho aperto uno dei mozzi posteriori per eliminare il trafilaggio di olio (per altro minimale) e dare un'occhiata a freni e cuscinetti. Ho seguito la procedura del manuale, che poi é quella del sito di Roby. Ad ogni modo metto la storia anche qui, perché magari puó essere di aiuto.
Per prima cosa ho alzato la macchina, ma lasciando l'altra ruota a terra, questo per evitare che tutto ruotasse liberamente. Si leva la ruota e si allenta il registro delle galasce dei freni. Essendo la mia una S2a ha un unico registro. Si levano le tre viti del tamburo, e si inserisce una di queste nel foro dove non c'era la vite, per aiutare a staccare il tamburo stesso.
Fatto questo si leva il tappo sulla testa della flangia. Ci si trova davanti la parte terminle del semiasse, ed il relativo bullone (foto sotto).
Una volta svitato il bullone ci si trova davanti alla flangia con il semiasse che esce (foto sotto). Nel mio caso il animale che aveva fatto il lavoro precedentemente aveva chiuso il tutto con la pasta rossa, quindi per dividere la flangia dal mozzo ho dovuto lavorare di fino inserendo delle lamette piano piano. Altrimenti dovrebbe essere semplice.
Liberata la flangia la si sfila con il semiasse (controllare lo stato delle due estremitá, nel mio caso molto buone).
A questo punto si levano i due bulloni e la rondellona ribattuta che tengono il mozzo. E si sfila il mozzo stesso, che viene via con i suoi cuscinetti e il paraolio sulla parte posteriore. Nel mio caso lo spessore dietro al mozzo era rigato, quindi ho deciso di cambiarlo.
E´venuto via facilmente con 20 minuti di martello e cesello. Non son riuscito a tagliarlo, ma ad un certo punto ha iniziato a ruotare. Una volta estratto si pulisce bene la parte dove appoggia e si puó inserire quello nuovo, mettendo dietro un po di sigillante.
Lo spessore nuovo in sede. Per spingerlo bene ho inserito quello vecchio e ho martellato su quest'ultimo.
Il cuscinetto piu piccolo era stato selvaggiamente preso a martellate da chi aveva fatto il lavoro prima di me, tanto che un rullo era bloccato. Le piste erano invece tutte in ottime condizioni e non le ho toccate. L'altro cuscinetto era a posto, ed era ancora quello originale.
Ne ho approfittato per dare una pulita generale col flessibile per poi verniciare tutto di nero.
Si rimette il semiasse in sede, stanto attenti a farlo entrare per bene. Quindi si passa al mozzo. Si rimettono i due cuscinetti per bene, ingrassandoli con grasso apposito, e riempendo il mozzo di grasso (non proprio pieno, basta una bella manata). Si rimette in sede il paraolio posteriore, stando attenti a non rovinarlo. Basta un filo di grasso per aiutare e un filo di grasso sul labbro. Attenbzione a mettere il labbro dalla parte giusta.
Si rimette il mozzo in sede spingendolo bene in fondo. Poi dopo si mette su il primo bullone grosso (dietro c'é una rondellona) e is avvita bene. Qui il manuale e roby suggeriscono l'uso del comparatore per regolare i giochi. Il manuale Haynes suggerisce di stringere fino a che il mozzo non gira piu liberamente. A questo punto si svita un gocciolino e si riavvita pochissimo. A questo punto si mette la rondellona da ribattere (nuova ogni volta) e il dado esterno. Quest'ultimo il manuale Hayness dice che va stretto appena piu che non mano. A questo punto si ribadisce la rondella a bloccare i due dadi.
Si rimonta il feltrino sul semiasse, quindi la rondella e il bullone. Poi si rimette lo split pin. Si rimonta quindi il tamburo mettendo possibilmente le viti nuove. Non scordarsi di stringere di nuovo il registro dei freni.