và bene comunque lo fai. Lascerei una porzione o l'intero cordone, se riesci a farlo ampio, totalmente a vista. Mi dà l'idea che dia piu' sostanza alla tenuta della saldatura.
Col MIG ti suggerisco, se non hai già provveduto alla esecuzione, ti utilizzare la torcia 15 (quella normalmente in dotazione sulle saldatrici di medio amperaggio)
io ho usato una 25 ed è un po' piu' scomoda sui lati superiori del telaio
i cordoni sui fianchi del longherone io li farei discendenti e non ascendenti
la difficoltà e pulire bene, allineare in modo perfetto (dime, profili e morsetti a disposizione in abbondanza per la preparazione) e contenere il calore al fine di non danneggiare la porzione di impianto elettrico interno allo scatolato (io lo ho ulteriormente protetto con doppio strato di due materiali isolanti specifici presi su amazon fatti in garza e in silicone)
Meglio qualche Amp in piu' e vai veloce che meno Amp e rimani troppo sul pezzo. Nel primo caso scaldi meno, garantito. Sempre per piccoli tratti.
Altra cosa: punta i pezzi sempre a croce e non esitare a eseguire piu' punti di quanto pensi; la lamiera tenderà ad imbarcarsi se scaldata troppo.
MIG ESTETICA DELLE SALDATURE - se non siete saldatori professionisti la qualità estetica delle saldature non deve preoccuparvi perchè vi assicuro che riuscirete a farle perfette con questo semplice trucco. Prendetevi un po' di tempo e del materiale identico a quello che dovete giuntare. Mettetelo nelle stesse posizioni e provate e riprovate i diversi paramenti che sono consentiti dalla vs macchina.
Fate questo fino a raggiungere una buona padronanza tale da ripetere con successo la stessa saldatura con le medesime caratteristiche.
Alcune macchine hanno solo la velocità del filo (Amp), altri i Volt, alcune hanno parametri piu' tecnici fino alle macchine sinergiche. Quello che conta è avere la corrente disponibile sufficiente, la bombola carica, il filo (classico ramato 0.8 sarebbe perfetto), torcia da 15, maschera e guanti e tanta pazienza.
TIG/MIG - Riguardo alla prima saldatura sui longheroni nel lato interno al centro telaio eseguita alla apertura di questo tread ricordo che fu' eseguita in TIG
qualcuno mi chiese perché preferire il TIG al MIG e qualcunaltro ancora me lo ha chiesto in seguito anche in privato.
Voglio fare un po' di luce in proposito:
All'epoca preferii il TIG per la maggior pulizia e assenza di scorie roventi emesse durante la fusione. Avevo appena messo in marcia la macchina, la bombola di solo Argon era nuova e facile da trasportare (una 14lt),
lavoravo in ambiente molto ristretto, sotto la vettura e con tutti gli impianti montati sul veicolo incluso il carburante. Solo la batteria venne smontata. Mi munii di secchi di acqua, stracci ed estintore.
Col MIG viceversa avrei (preferibilmente) dovuto smontare l'intero serbatoio o almeno svuotarlo in quanto se non lo avessi fatto non sarei stato tranquillo durante il lavoro. Ero in un locale privato e non industriale, di proprietà altrui. In caso di incidente i danni potevano essere estesi a terzi e ne potevo rispondere personalmente.
La qualità delle saldature TIG è paragonabile, (se non addirittura superiore) al MIG.
Questo lo dico oggi perchè prima non ne avevo piena consapevolezza, oggi dopo letture continue sulle varie tecniche di saldatura posso affermare che cio' che dico è documentabile dalle relazioni tecniche sui diversi materiali di saldatura in funzione sia del gas utilizzato che dalla polarità dell'arco stesso. Potrei approfondire sull'argomento ma preferisco non divagare e tornando ai fatti devo dire che qualsiasi lavoro sul telaio puo' essere eseguito a MIG con la massima professionalità e qualità. La tecnica TIG non è strettamente necessaria sul telaio LR, questa tecnica allunga i tempi di lavoro e richiede competenze maggiori, quindi ove queste due qualità (tempo disponibile e competenza) non siano sufficienti il lavoro può' essere compromesso.
Riduco quindi i vantaggi del TIG relativi alla porzione mediana del longherone a due soli punti:
1) la maggiore sicurezza per la totale assenza della doccia di lapilli incandescenti
2) assenza (o ridotta) levigatura meccanica al fine di asportare la porzione in rilievo della saldatura (io non sono riuscito al 100% ed ho asportato con la smerigliatrice piccole porzioni).
Ricordo che l'asportazione del materiale di saldatura eccedente il piano della lamiera è d'obbligo in questa area della interessata dalla traversa centrale. Il segmento della traversa centrale non potrà essere montato a contatto di una superfice irregolare.
Sui longheroni che rimangono a vista invece io preferisco lasciare il cordone visibile se questo è ben realizzato ma, se piace, data la bassa tensione a cui è sottoposto il rear cross member è consentito asportare totalmente la parte in eccesso del cordone.
NO SPRAY - Non userei alcuno spray distaccante dato che il ns desiderio è sempre di raggiungere la migliore tenuta e il vantaggio dello spray e quasi nullo dato che come tutti sappiamo i pallini sono facilmente staccabili con una scalpellatina; viceversa il rischio di coinvolgere con lo spray aree destinate alla saldatura è sinceramente possibile e il gioco non vale la candela.
Lo spray è utile invece nella saldatura sovratesta (al rovescio) del lato inferiore del longherone ma da mettere solo sull'ugello della torcia per preservarlo dalle colate di fusione. Mai sul telaio.
Buone saldature a tutti.