Beh, certo che più il mezzo è sovramotorizzato meno problemi ci sono, su questo non ci piove... I cavalli ma specialmente l'erogazione della coppia costituiscono la chiave di volta della situazione. Ma per fortuna si può rimediare, almeno fino ad un certo punto...
Certo, un Disco3 ha un bel motore, a prescindere dal "programma sabbia" che può peraltro essere impostato facilmente anche sulla più sofiticata delle centraline, la tua testa!
Scherzi a parte, è fondamentale capire che il più è esperienza, come in quasi tutte le cose a questo mondo.
Premetto che ognuno ha le sue idee,matura l proprio stile di guida, si adatta al mezzo che ha ed all'ambiente circostante, non prendere come oro colato tutto ciò che la gente (me compreso) scrive...
Ma andando nell'ordine:
- il blocco del differenziale centrale sul Discovery Td5 è quello che fa veramente la differenza. Provato per esperienza personale... l'ETC su sabbia fa quello che può, cioè poco. Costringe ad una guida tesa e nervosa che è l'esatta negazione di tutto ciò che troveresti scritto nel manuale del buon sahariano di lungo corso...
Il consiglio è di verificare se il tuo riduttore è predisposto al blocco (dipende dall'anno del mezzo, hai un profilo estremamente carente che non consente di dedurre niente...): se lo fosse, ti consiglierei vivamente di sfruttarlo collegando il comando relativo per poterlo usare, altrimenti puoi prendere spunto dalle tante discussioni presenti sul forum che hanno affrontato e spesso risolto questo problema. Con il blocco del centrale, l'ETC ed un po'd'esperienza andrai ovunque.
Senza il blocco la guida del Discovery Td5 su sabbia non ammette varianti: pedale a fondo corsa, nervi saldi, molto occhio nel valutare a priori ogni passaggio: con quello stile di guida non c'è altro che si possa fare...
Con il blocco le cose cambiano, la guida diventa più delicata, rilassante, rispettosa per ambiente, motore, meccanica, piloti, passeggeri...
Tutto diventa più plausibile e facile, anche l'erogazione di coppia del Td5 di serie, anche l'uso delle marce lunghe.
Come valutare il fondo e quindi scegliere rapporto giusto ed andatura? Esperienza, osservazione del fondo, esame visivo di tracce già presenti o del veicolo che ti precede. All'inizio, se andrai come penso con altri, i più esperti dovrebbero essere in grado di aiutarti utilizzando il CB.
Quando non ti riesce un passaggio o quando ti si pianta il veicolo in piano, mai insistere. Provare a mettere la retro, se il mezzo è bloccato prova con le ridotte ma scavando il meno possibile. Se la macchina non esce da sola non ti fare aiutare con le strop, è il metodo più barbaro che esista, l'ultima spiaggia insomma... Pericoloso (specie se non hai ganci e grilli ben dimensionati) e irrispettoso per i mezzi. Si può uscire quasi sempre senza queste tecniche.
Se puoi ancora sgonfiare procedi con quella tecnica (la migliore), altrimenti prova a liberare le ruote dalla sabbia e riprova.
Nei traversi il problema è più serio: scavare potrebbe essere pericoloso, ma qualcosa ti inventerai sul momento!
L'uso delle piastre da sabbia può essere una buona soluzione, ma spesso basta liberare le ruote, una spintarella e via.
Negli ultimi viaggi non ho mai usato piastre pale strop ecc. , tutto a mano, quasi sempre senza neppure scendere. Ed io viaggio extra carico...
La pressione delle gomme: quando vai su sabbia sgonfia subito, inutile provare senza, la macchina si pianta come un ferro da stiro lanciato.
Se il percorso è facile e/o con terreno misto (tratti sabbiosi alternati ad altri sassosi) allora conviene sgonfiare ma senza esagerare: una pressione che può essere compresa tra 1,2 ed 1,5 bar. Guida con dolcezza evitando brusche accelerazioni o sterzate specialmente sul duro.
Raramente occorre sgonfiare sotto 1.0 bar: meglio evitare esagerare, potresti stallonare. Se proprio serve scendi a 0,8 ma rigonfia appena possibile
Ridotte: si usano solo in casi particolari, come ripartire dopo insabbiamenti o in tratti dove non c'è spazio per prendere il giusto abbrivio con le lunghe, ma con la pratica l'uso si riduce veramente praticamente alle sole partenze.
Progressione su spianate caratterizzate da sabbia molle: è una morte, la macchina sembra incollata e fatica a prendere velocità e planare. Qui la potenza del mezzo la fa da padrona... Ma con le gomme sgonfie al punto giusto anche un Td5 di serie se la cava egregiamente, magari non volerà a 120 km/h come fanno i grossi bidoni a benzina da 4 litri e passa di cilindrata ma... si va, ed è ciò che conta.
Ingresso nelle zone sabbiose in velocità: se ci cono canali, tracce scavate da precedenti passaggi, la macchina tende ad infilarsi nei binari. Spesso può iniziare a sbandierare perché la gomma tocca i bordi delle rotaie sabbiose, la sensazione in velocità non è bella. Guida dolcemente senza tentare di forzare troppo lo sterzo, asseconda i movimenti senza pretendere di guidare su una traiettoria tua.
Se invece la zona è linda o con tracce poco evidenti è tutto più facile, il mezzo rallenta e basta, ma in velocità hai il tempo di reagire, scalare larcia se necessario, correggere velocità e triaiettoria...
Rumorosità riduttore: questo mi sembra stranuccio...
Se hai bisogno di altro chiedi pure, nei limiti della mia limitata esperienza...