Quindi se i ricambi li vende l'officina il costo orario è 100, se i ricambi vengono da fuori il costo orario si moltiplica in modo esponenziale? C'è qualquadra che non cosa
Capisco che i soldi servano per campare, ma se si deve fare la cresta sui ricambi per abbassare il costo della manodopera, siamo sul filo della truffa e non solo nei confronti del cliente!
La responsabilità sul lavoro svolto è la garanzia data dall'autoriparatore sulla sua manodopera, di cui è l'unico responsabile.
La garanzia sui ricambi è dell'autoriparatore, solo se è lui ad averli forniti.
Qualora i ricambi fossero stati acquistati dal cliente (cosa che è ammessa dalla legge) e ci fossero problemi, egli stesso può fare reclamo solo dove li ha acquistati ed ovviamente non all'autoriparatore.
Va da sé che il cliente dovrà sostenere anche le spese per lo smontaggio degli eventuali ricambi difettosi, per potersi rivalere sul ricambista.
Sta di fatto che l'autoriparatore è libero di negare al cliente l'acquisto dei ricambi per conto suo e nel caso di non effettuare il lavoro, ma lo si deve stabilire in fase di preventivo.
Comunque si sta scrivendo di un cambio olio motore e di 3 filtri.
Quanti di voi hanno acquistato olio Castrol a 27,85€ al litro?
Che intermediazione c'è per far lievitare di quasi il 300% il costo di 1litro di olio ... saranno andati fino a Londra per farselo consegnare personalmente dal Visconte di Wakefield?
Non so che ristoranti frequentate, ma il paragone con un ristorante non regge.
Il prezzo di un piatto servito a tavola comprende già tutti i costi sostenuti dal ristoratore, ingredienti compresi.
Che poi i costi di gestione di un'officina siano elevati e che la tassazione sul costo orario in Italia sia da censurare, è tutto un altro discorso.