Africaland • Leggi argomento - Corrosione Longheroni Defender 90 300tdi

Corrosione Longheroni Defender 90 300tdi

Verniciatura, Modifiche, Sedili, Portiere, Allestimenti specifici

Messaggioil 14/06/2021, 17:04

l 'avevo notato anche io
ho immaginato che hai seguito alla virgola il profilo della coppa originale
questa, purtoppo, essendo fatta a stampo e pur usando una lamiera ad alto rendimento per via del metodo di lavorazione non consente raggiature troppo piccole
lo stampaggio permette pezzi finiti economici, e' di alta produttività (ossia se devono fare 2000 pz ci mettono al max un paio di gg) e permette all'industria di assolvere alle commesse dei clienti. i pezzi sono tutti uguali ma richiede la produzione dei punzoni e matrici specifici (molto costosi). I limiti sono appunto la impossibilità di realizzare in pezzo monolitico una raggiatura stretta sulla flangia pena la rottura del materiale per deformazione.

dovendola rifare si poteva correggere il difetto, se si considera difetto, e comunque sarebbe stata una via piu' semplice per tutte le fasi di realizzazione.
se non devi fare una produzione industriale ma stiamo parlando di un pezzo singolo la planarità (se questo fosse il problema) si puo' recuperare.
Si tratta di perderci un po' di tempo.
In genere si usa una pressa idraulica, la battitura a caldo, la battitura a freddo insomma e si riforma. Tutto a livello artigianale. Avendo un piano di riscontro si riesce anche a raggiungere buoni risultati senza ricorrere alla rettifica.

io riprendero' a chiudere il lavoro tra qualche gg :roll:
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Messaggioil 14/06/2021, 17:29

Bomber82 ha scritto: Per fare la punta al tungsteno procuratevi un affilatore, costano due lire.
Di solito ogni produttore di tungsteno mette i gradi di affilatura sul retro della confezione, pochi gradi fanno la differenza

mai saputo, ora vado a vedere se ci sono le quote
hai mica dei riferimenti da suggerire ?
uso tung. sia rossi che celesti Ø 2.0
e mi sono pentito perchè avrei voluto avere i Ø 3.2 per usarli bene con un pulsato come si deve (dritta di Hagojibi)
sarà pross acquisto a breve

per affilatura sempre usata mola da banco e mai avuto problemi
con gli angoli sto sempre sui 30° generalmente fatti ad occhio ma posso usare goniometro
ad occhio la regola è lunghezza cono 2 x Ø elettrodo
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Messaggioil 16/06/2021, 18:28

sulle mie confezioni degli elettrodi non ci sono riferimenti degli angoli di affilatura
gli unici riferimenti che conosco sono relativi alla manualistica tig in mio possesso che "suggeriscono" 30° per saldature DC con i toriati ma lascia sempre libertà di variare l'angolo in funzione della corrente / mano / penetrazione voluta ecc
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Messaggioil 19/06/2021, 18:53

il lavoro sul telaio è finito
il foro imbutito fatto di mia iniziativa è stato utile per mantenere le dilatazioni e irrigidire la lamiera nella zona centrale
è bello vedere che è identico a quello fatto dalla casa per il passaggio cavi presente su entrambi i longheroni
ho usato pressa idraulica con punzoni adatti, il foro mi pare sia da Ø26 realizzato con classica sega a corona su un trapano a colonna
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Messaggioil 19/06/2021, 19:41

Bello!
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Messaggioil 24/06/2021, 7:57

roberto ha scritto:
Bomber82 ha scritto: Per fare la punta al tungsteno procuratevi un affilatore, costano due lire.
Di solito ogni produttore di tungsteno mette i gradi di affilatura sul retro della confezione, pochi gradi fanno la differenza

mai saputo, ora vado a vedere se ci sono le quote
hai mica dei riferimenti da suggerire ?
uso tung. sia rossi che celesti Ø 2.0
e mi sono pentito perchè avrei voluto avere i Ø 3.2 per usarli bene con un pulsato come si deve (dritta di Hagojibi)
sarà pross acquisto a breve

per affilatura sempre usata mola da banco e mai avuto problemi
con gli angoli sto sempre sui 30° generalmente fatti ad occhio ma posso usare goniometro
ad occhio la regola è lunghezza cono 2 x Ø elettrodo

Ci sarebbe da scrivere delle pagine, ma velocemente l'angolo della punta del tungsteno deve essere tra 18° e 30° in funzione della corrente utilizzata e dello spessore da saldare.
Anche il metodo di saldatura utilizzato, a spingere o a tirare, vorrebbe angoli di tungsteno differenti, ma qui siamo al perfezionismo.

Immagine

Attenzione anche al verso con cui viene fatta la punta al tungsteno, mai tenerlo parallelo all'asse del disco della mola ma perpendicolare.

https://www.gcegroup.com/files/technica ... Tip_EN.pdf

Ti consiglio di non usare più il torio, oltre che essere radiattivo e nei lavori fatti in garage senza aspiratore non è il massimo, è meno flessibile del lantanio.
Le bacchette con riporto in lantanio costano forse qualcosina di più ma vanno bene sia in AC che DC (torio solo DC) e hanno più margine di errore.
Qui c'è qualcosa molto approssimato, devo ritrovare un articolo molto sintetico ma ben fatto...

https://www.polysoude.com/it/limportanz ... -orbitale/
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Messaggioil 24/06/2021, 9:29

Bomber82 ha scritto:Anche il metodo di saldatura utilizzato, a spingere o a tirare, vorrebbe angoli di tungsteno differenti, ma qui siamo al perfezionismo.


Ma devvero si può tirare a TIG? Già è un casino a spingere, ci proverò in un'altra vita.... :lol: :lol: :lol:

Grazie per le preziose info :3
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Messaggioil 24/06/2021, 12:28

Si può fare tutto, ci vuole pratica e studio ;)

tempo fa è venuto da me in azienda un tecnico per farci provare delle saldatrici, il ragazzo impugnava la torcia come se fosse una penna da scrivere, per cui azionava il pulsante con l'indice invece che con il pollice come normalmente si tiene in mano la torcia.
E' incredibile come riusciva a fare saldature precise e fredde, sia su giunti a 90° che su testa-testa.
Sono rimasto un pò ad osservarlo, gli ho chiesto qualche scuola di saldatura avesse fatto per lavorare così bene, mi ha risposto che la sua scuola sono state le varie aziende in cui ha lavorato in passato...inutile dire che aveva un gran manico...oltre ad avere una gran competenza tecnica, questa è la grossa differenza tra un bravo saldatore e un SALDATORE.
In azienda abbiamo una quindicina di saldatori, 4 o 5 sono molto bravi, ma se chiedo loro di farmi un'analisi tecnica della saldatura per valutare il risultato a volte mi danno delle risposte che fanno rabbrividire...questo per dire che capacità e competenza non sembra viaggiano a braccetto.
Io non ho mai saldato in maniera seria, ma per passione studio e approfondisco problemi o situazioni che vivo in officina per poi provare a migliorare le saldature, non sempre sono ben accolto ma se c'è voglia di migliorare quasi mai si torna indietro una volta imparato qualcosa di migliore.
Oggi ci sono grandi aziende produttrici di saldatrici che insieme alle macchine vendono dei pacchetti di programmi preimpostati che vengono realizzati ad hoc per fare determinati lavori, se li fanno pagare bene ma così facendo anche un saldatore alle prime armi riesce a fare lavori gradevoli, un pò come i fuoristrada di oggi che premendo due bottoni ti permettono di fare cose ai più impensabili nel pieno comfort.

I vari Politecnici hanno una biblioteca online dove vengono caricate le tesi di laurea, sulla saldatura c'è un mare di materiale, questa è presa a caso ma c'è un pò di tutto
https://webthesis.biblio.polito.it/13368/1/tesi.pdf

Scusa Roberto se ho divagato dal 3D... :roll:
Matteo
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Messaggioil 24/06/2021, 13:12

Bomber82 ha scritto:tempo fa è venuto da me in azienda un tecnico per farci provare delle saldatrici, il ragazzo impugnava la torcia come se fosse una penna da scrivere, per cui azionava il pulsante con l'indice invece che con il pollice come normalmente si tiene in mano la torcia.


Anche io la usavo così... :oops: :lol: :lol: :lol:
Anche se adesso con il pedale non serve più.. ma la torcia la impugno sempre come una penna :oops:
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Messaggioil 24/06/2021, 13:37

Bomber82 ha scritto:...inutile dire che aveva un gran manico...oltre ad avere una gran competenza tecnica, questa è la grossa differenza tra un bravo saldatore e un SALDATORE.
:


Contano più un paio di giornate con una persona così che ti insegna non solo il come, ma anche il perché stanno succedendo determinate cose, piuttosto che centinaia di kg di elettrodi fusi in autonomia
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Messaggioil 25/06/2021, 12:48

la domanda era nata solo perchè avevi detto che: "Di solito ogni produttore di tungsteno mette i gradi di affilatura sul retro della confezione"
avendone visti tanti non avendo mai notato la specifica mi era sorta la domanda, non che non conosca i parametri guida per la scelta dell'angolo di punta

grazie per tutte le info
il torio è radioattivo solo se inalato
è sufficiente come spiegato mettersi a favore di vento usando un ventilatore industriale, io lo faccio all'aperto e spesso con maschera 3M in gomma a due filtri separati ma talvolta in assenza rimango in apnea per i 30/40 secondi necessari :D
per l'affilatore credo proprio sia utile se hai una postazione di saldatura automatizzata ove la preparazione esattamente identica è necessaria a mantenere i parametri fermi in quanto non puoi correggere a mano l'avanzamento minore o maggiore del bagno; lavorando a mano libera posso sbagliare al max di un paio di gradi e per me non cambia nulla, come vedi uso una mola da banco con disco abrasivo, l'elettrodo si posiziona parallelo al banco al centro dell asse del disco con inclinazione rispetto al disco di 15, usando un avvitatore cordless a bassissima velocità l'operazione è sia facile che bella. Ho ovviamente usato sia torio che lantanio, e mi sono trovato bene con il Ø di 2.0mm e corrente tra 50 e 70 per la prima passata e tra 65 e 85 amp per la seconda passata con materiale di apporto. DC volutamente senza pulsato, pre gas 0.8", post gas 5" rampa di salita 0.2" e rampa di discesa 3", corrente inizio e fine entrambi su 30Amp.

avrei avuto infinite possibilità di pulsato ma il vantaggio sarebbe stato quasi tutto ai fini del contenimento del calore che nel mio caso non è stato un problema
poi aver meno variabili mi permette di dosare meglio la scelta della corrente e della velocità di avanzamento coppe n. 5 e n. 6 (piu' usata) e tungsteno posizionato a toccare il piano di saldatura con torcia in appoggio sulla coppa quando la torcia è inclinata di 48-50°rispetto al piano
angolo maggiore se avevo un piccolo disallineamento tra i due lembi, altrimenti 48°
il gas (argon100%) su 8lt/min per raffreddare meglio la situazione torcia che ha lavorato in condizioni veramente estreme senza danni di nessun tipo

per i virtuosismi del "walking the cup" consiglio vivamente di guardare i video di HAGOJIBI già precedentemente citato nei mie mess. https://www.youtube.com/channel/UCcPzGi ... O9TUdo7bLg
a me personalmente piace molto, è tutto "MANICO". Per chi ama questa tecnica è un MUST come già la sua musichetta dance :D

tornando al traversone centrale debbo dire con mia sorpresa che la preoccupazione di reinserirlo è stata superflua, è entrato in sede come neanche da nuovo, c'era un margine di alcuni mm che la bulloneria di fissaggio ha azzerato dopo il serraggio, molto soddisfatto di aver usato il tig e il foro centrale imbutito che ha aiutato anche a valutare la penetrazione della saldatura tastandola dall'interno con il dito.

ora pero rimontando vedo il lato superiore dei longheroni che sembra arrugginito rispetto al resto :(
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Messaggioil 26/06/2021, 17:50

La parte superiore del telaio l'ho carteggiata solo con una spazzola, sgrassata e verniciata con fernovus nero opaco a pennello
Alla traversa come si vede avevo già' sostituito i bulloni M8 originali che attraversano tutto il longherone con nuovi in inox, ho messo una seconda rondella spessa sotto la prima perchè le rondelle std quando le smonti le ritrovo sempre imbutite e lasciano la fossetta sul telaio. Le 2 viti M10 in basso sulla piastra all'esterno del telaio le ho lasciate originali con l'inserimento delle rondelle che non erano montate.
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Messaggioil 18/09/2021, 15:06

Mi aggancio a questa discussione di restauro del telaio, realizzato da Roberto, in maniera molto precisa ed accurata, per chiedere un consiglio.

Ho un 110 300tdi che ha la traversa posteriore cross member da rifare, stavo valutando la sostituzione completa, in quanto già circa 7 anni fa misi qualche pezza, ma essendo peggiorata e giunto il momento di cambiarla.

avrei trovato questa https://www.maer.com.pl/land-rover-defender-110---130-200---300-tdi-v8-rear-cross-member,950,3687.html

Ma prima di fare il lavoro, vedendo i fori tondi sul longherone, stavo pensando se poteva essere meglio che fosse imbullonato alla parte restante del telaio, piuttosto che saldato.

Premetto che vorrei fare il lavoro senza mettere a nudo il telaio, ma smontando solo lo stretto necessario, come scarico e serbatoio ruote ecc.

L'idea di imbullonarlo, nasceva anche dal fatto che saldare attorno al longherone in quelle posizioni non è certo facile ( userei una saldatrice a filo) per via anche dello spazio a disposizione e anche della mia non massima esperienza a saldare in certe posizioni, poi probabilmente imbullonato di permette di trattare meglio i longheroni prima del rimontaggio e proteggere meglio le parti saldate che altrimenti rimarrebbero "grezze" dentro il longherone.

Il cross member che vendono è già trattato.

Hot galvanized - high-quality coating

Material - high-durability S355 grade alloyed steel

Cross member made from 4mm thick steel, the rest of elements made from 3mm thick steel


è zincato a caldo? ma poi si riesce a farlo nero in quanto vorrei mantenere l'estetica originale.

grazie dei consigli




cross member.png
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Messaggioil 19/09/2021, 19:57

premesso che non ho mai sostituito il cross member, anche se ne ho salvato qualcuno pre demolizione negli anni 90 per una futuro restauro
premesso pure che ho invece esperienza nella chiodatura e rivettatura industriale, ove se fosse ben studiata non avrebbe nulla da invidiare alle saldature
detto questo dipende tutto dalla struttura e dai fazzoletti di giunzione che saranno utilizzati
la chiodatura e rivettatura è largamente usata su in campo aeronautico, anche per via dei giunti di materiali dissimili
è usata anche in campo industriale su acciaio e recentemente da quanto vedo sui media televisivi sui telai delle fuoriserie lamborghini, maserati, ecc ecc ove garantisce sia rapidità che sicurezza dal punto di vista del controllo di qualità; a tal proposito si usano largamente anche i nuovi sigillanti strutturali che accompagnano la rivettatura o sostituiscono totalmente la rivettatura in alcune giunzioni.

Tornando alla rivettatura strutturale dovresti usare RIVETTI STRUTTURALI da Ø 6.4 (la misura deriva appunto da quella imperiale per via delle origini avio) che garantiscono in molti modelli specifici tenute superiori alla tonnellata per singolo rivetto, ma rimane da dire che in sede di costruzione queste applicazioni sono semplici e veloci perchè si parte da un telaio nudo mentre in fase di restauro non so' proprio dirti.
Hai 2 problemi:
1) devi poter raggiungere con la adatta pistola pneumatica (parti da una RIV504 in su') tutte le postazioni dei rivetti di giunzione previsti
2) la superfice del secondo foglio che si giunta (quello interno ove si espanderà l'estremità del rivetto) deve essere in "ottime condizioni" altrimenti decade la tenuta
dico il secondo foglio e non il primo perchè il primo rimane sempre contenuto dalla testa del rivetto e dal piano della lamiera inferiore e quindi una minima corrosione potrebbe anche essere sotto controllo (inoltre sarà nuovo come immagino), viceversa se la tenuta del foglio inferiore che probabilmente è proprio il telaio land ha corrosione puo' far saltare il rivetto pregiudicando tutto il lavoro

ovviamente la stessa cosa sarebbe per un intervento di restauro con la saldatura ad arco, ma se l'artigiano elimina le parti corrose e dalle finestre riesce molto meglio a valutare lo stato delle lamiere e se dovesse pur incappare in qualche piccola porzione corrosa (ti assicuro che puo' succedere vista l'esiguo spessore della lamiera) la struttura del cordone MAG da piu' garanzie di una ristretta quantità di singoli rivetti

quindi non saprei consigliarti
è fattibile: certo che SI. Ma bisogna vedere a cose fatte che tipo di lavoro si và a giuntare
in caso avessi l'attrezzo adatto per i rivetti strutturali posso fornirteli ma puoi anche trovarli da RIVIT e FAR e WURTH e valuti le tenute a seconda dei casi
la chiodatura industriale vera e propria invece non la vedo fattibile in quanto è assolutamente necessario avere comodo accesso sul lato interno dello scatolato del longherone

è zincato a caldo? SI
ma poi si riesce a farlo nero in quanto vorrei mantenere l'estetica originale? SI puoi farlo tu dopo qualche tempo in modo da averlo fatto "stagionare" e aver prodotto una patina di ossido tale che aiuta il grip della vernice che darai comodamente a pennello (verrà benissimo con un comune nero della fernovus in gel) oppure utilizzare un adatto primer per superfici zincate e dopo apporre la finitura in nero

ultima cosa, il prezzo è basso e la qualità del prodotto da descrizione è ottima, l'acciaio al carbonio bassolegato S355 è buono e non so' dirti se è utilizzato negli analoghi ricambi in commercio in quanto non viene mai menzionato il materiale di costruzione e questo la dice lunga, i polacchi inoltre sono ormai leader in europa per lavori e attrezzi siderurgici quindi ti direi che puoi fare l'acquisto con tranquillità. ricorda sempre che lo spessore dovrebbe essere 4mm + la zincatura a caldo che lo ricopre ti darà circa 0.5mm (con valori che possono arrivare a 2mm) su entrambi i lati e spesso necessita di una carteggiata per correggere eventuali interferenze.
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Messaggioil 20/09/2021, 8:26

grazie delle info.
L'acquisto in Polonia mi evita anche i dazi che ora sono presenti in UK. :D :D

ho chiesto un preventivo con la spedizione, vediamo cosa dicono.
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Messaggioil 20/09/2021, 9:31

Ciao, avevo segnalato la maer.pl in un altro thread. Non la conosco, ma sui gruppi Facebook, ne parlano molto bene
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le spedizioni dalla polonia in italia usualmente lavorano con corrieri (fedEx) e costano nella media meno che da UK
considerato che presumo sarà un bancale starai sugli 80-120 euro +iva
se ordini con ditta l'iva te la scalano in acquisto e sono il 23% di tasse in meno
dazi non ci sono e sono abbastanza onesti, tracking pero' difficilmente lo lavorano, ti arriva il collo all'improvviso come ai vecchi tempi.
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Messaggioil 20/09/2021, 12:25

A me piace la soluzione di payustek per il crossmember.
Alla fine hai il crossmember imbullonato, che puoi cambiare solo quello nel caso sia corroso.
In più è un prodotto italiano
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Messaggioil 20/09/2021, 13:48

ho trovato un lavoro che hanno fatto di un rifacimento di un cross member, è questo?
non mi pare siano produttori però
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Ultima modifica di kamaleon il 20/09/2021, 14:14, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioil 20/09/2021, 14:05

kamaleon ha scritto:su google non ho trovato molto su questa ditta payustek, hai altre info da darmi sul loro prodotto?

grazie

Se hai facebook, io non l'ho più ma lo vedo lo stesso, cerca sulla loro pagina e ti si apre un video con una soluzione secondo me molto furba, però non so se sia solo per 90.
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